una giornata ad acqualandia

Caro diario,

in questo mese sono stato ad Acqualandia, un parco acquatico che si trova a Jesolo. Sono andato con mio fratello e i suoi amici per festeggiare il mio compleanno.

Io e mio fratello ci siamo svegliati alle sei e siamo partiti mezz’ora dopo in macchina; siamo passati a prendere uno dei suoi amici, Nicolò, e ci siamo avviati verso Acqualandia. Durante il viaggio abbiamo incontrato altri due amici che dovevano venire con noi, Elia e Manuel; mentre noi eravamo in macchina, loro erano in moto. Una volta arrivati, abbiamo aspettato Luca, il ragazzo del gruppo che aveva i biglietti del parco. Finalmente siamo entrati: ero molto emozionato e non vedevo l’ora di salire sugli scivoli.

All’ingresso ci hanno dato un dispositivo elettronico da indossare al polso, come un bracciale o un orologio; aveva due funzioni: pagare nei bar (passandolo su un lettore) e aprire gli armadietti.

Il primo scivolo si chiamava Toboganes: si andava in due su un gommone ed era molto divertente per tutte le curve. Siamo poi saliti sull’Apocalypse, formato da cinque scivoli uno vicino all’altro con del vapore che oscurava la vista; durante la discesa involontariamente ho cambiato posizione e mi sono ritrovato a scendere al contrario. Successivamente siamo andati su quello più alto: si poteva scendere solo in quattro o in tre perché era necessario un certo peso per mantenere il contatto con lo scivolo. Essendo molto alto e inclinato, lo scivolo non aveva molta coda quindi siamo saliti subito. Io non ero preoccupato, invece Nicolò ed Elia erano terrorizzati: il primo non è nemmeno voluto salire, il secondo è stato “costretto” perché era arrivato in cima. Al nostro turno abbiamo messo il gommone che abbiamo preso prima di salire su un nastro trasportatore e ci siamo seduti sopra; il nastro ha cominciato a muoversi: abbiamo percorso un piccolo tratto orizzontale per poi precipitare velocemente lungo lo scivolo vero e proprio. Mi è piaciuto molto e lo vorrei rifare in futuro. Uno scivolo completamente diverso è stato il Tortuga Sky: era costituito da un tubo chiuso quindi durante la discesa non si vedeva niente tranne in alcuni punti; c’era inoltre una piccola cascata all’interno che ci ha colpiti all’improvviso. Su questo scivolo ci siamo divertiti tantissimo e infatti siamo andati una seconda volta. Uno scivolo che invece non mi è piaciuto molto è stato lo Scary Falls perché era molto simile al più alto e abbiamo fatto molta coda. Terminati gli scivoli, abbiamo pranzato e subito dopo siamo andati nella zona della spiaggia. C’erano tre piscine: una con delle onde artificiali, una normale e l’ultima con una cascata. Tutte e tre mi hanno colpito; purtroppo sono dovuto uscire dalla prima piscina quando sono cominciate le onde perché mio fratello ha pensato che fossero troppo alte e pericolose per me. Mio fratello e Luca sono saliti su un altro scivolo che però era vietato ai minorenni.

È stata una bellissima giornata e in futuro spero di ritornare. So che ad Acqualandia c’è uno scivolo in VR, cioè uno scivolo in cui vengono usati degli occhiali 3D; purtroppo non abbiamo visto dove fosse e un giorno mi piacerebbe provarlo.

3 pensieri su “una giornata ad acqualandia

  1. Macho

    Ciao Chri12

    vedo che hai passato una bellissima giornata in tutti quelli scivoli e piscine. per la prossima volta ti auguro ti trovare quello con la realta amentata o col VR 

    Un salutone dal tuo micio Macio  

  2. Macho

    Ciao Chri12

    vedo che hai passato una bellissima giornata in tutti quelli scivoli e piscine. per la prossima volta ti auguro ti trovare quello con la realta amentata o col VR, però il testo è in caro diario anni precedenti 

    Un salutone dal tuo micio Macio  

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