Una giornata sfortunata (dallo schema della ruota)

Caro diario,

Oggi voglio raccontarti una vicenda un po’ curiosa avvenuta qualche giorno fa.

Dopo la straziante lezione con i suoi studenti la Professoressa Contin decise di andare a fare una corsetta al parco per calmarsi un po’.

Era veramente furiosa con i suoi allievi indisciplinati.

Quel giorno i ragazzi ne avevano combinate di tutti i colori!

Per due ore non era riuscita a fare neanche un minuto di lezione perché troppo impegnata a mettere note disciplinari a tutti.

Mentre alcuni si divertivano a lanciare palline di carta dalla finestra ai passanti, altri invece si misero a giocare con il cellulare in classe o a fare i “trend” di Tik Tok nel bel mezzo della lezione.

Un disastro! Ma ora la lezione era finita, e si poteva rilassare tra lo sfruscio delle foglie, il canto degli uccellini e il caldo sole della mattina.

La prof si stava riposando su una panchina, quando vicino a lei si sedette un ragazzo della sua stessa età: era biondo, con dei bellissimi occhi verdi e delle lentiggini sul viso.

Alla professoressa mancò un battito.

“Buongiorno”, il bel ragazzo finalmente le parlò.

Lei rispose balbettando: “Buongiorno..”, dopo quel saluto formale il ragazzo si mise a controllare i messaggi sul suo cellulare, quindi la professoressa capì che non si era seduto lì per parlare con lei.

Ma non mollò, quindi decise di fare conversazione: “Come si chiama?” Lui rispose subito:”Il mio nome è Luca, ma può darmi del tu” “il mio è Vanessa”, dopodiché cominciarono a parlare e a chiacchierare del più e del meno.

Passarono un’oretta insieme, e la professoressa Contin si innamorò di Luca.

“Dovremmo vederci più spesso, sei molto simpatica” affermò il ragazzo, “Grazie, anche tu sei molto-“ la professoressa Contin non fece in tempo di finire la frase che venne interrotta da Luca:  “oh cavoli, si è fatto tardi, devo ritornare a casa dalla mia fidanzata”, Vanessa non riusciva a credere alle proprie orecchie “Sei fidanzato!?” quell’unica frase le aveva spezzato il cuore, era proprio una giornata sfortunata!

Chissà cosa sarà successo alla prof. nei giorni seguenti?

11 pensieri su “Una giornata sfortunata (dallo schema della ruota)

  1. OMEGA

    Ciao Impostor, bel testo.

    Visto che manca te ne suggerisco uno io.

    La professoressa Contin, dopo aver passato due giorni molto tristi, incontrò il nuovo bidello della sua scuola Samir.

    Da subito notò la sua grande simpatia.

    Un paio di giorni dopo però, si rese conto di essersi innamorata di lui, ma aveva paura di confessarglielo poichè poteva succedere la stessa cosa che era successa con Luca.

    Per fortuna fu Samir a fare il primo passo quando le chiese di andare al cinema e fidanzarsi con lui.

    La professoressa accettò senza esitazioni.

    Uscitrono insieme per circa un altro anno, poi finalmente Samir le chiese di sposarsi con lui e la professoressa Contin accettò.

    Vissero per sempre felici e contenti

  2. Volpina

    La professoressa si alzò e andò a casa.

    Il giorno dopo doveva andare a fare lezione a scuola,ma in quel momento la chiamò un numero sconosciuto.

    Lei rispose e al telefono era Luca che gli ha detto che lui non aveva la fidanzata ed era tutto falso quindi lui decise di avere un incontro con la professoressa.

    Lei accettò e andò da Luca. 

    All’incontro lui gli disse che la amava,lei si emozionò e baciò Luca.

  3. PANDINA

    Ciao Impostor,

    bello il testo e scritto bene.

     Questo è il finale a cui ho pensato:

    La professoressa si alzò e andò a casa senza nemmeno salutare Luca. La sera Vanessa non aveva ancora preparato la lezione per gli studenti che doveva avere il giorno dopo. La mattina la professoressa decise di prendersi delle vacanze. Gli studenti pensavano di saltare scuola e invece arrivò una supplente; finite le lezioni Luca era là ad aspettare fuori scuola il figlio del fratello di Luca, gli raccontò tutto e quando sentì che la professoressa Vanessa Contin non c’era decise di farsi dare l’indirizzo di Vanessa della sorella. Arrivò davanti la casa di Vanessa, suonò al campanello non aprì nessuno. Luca triste decise di andare a mangiare in un ristorante. Vanessa era al ristorante di pesce sulla strada a destra mentre Luca era al ristorante vegetariano sulla strada a sinistra. Finito di mangiare Luca uscì dal ristorante vide un’ambulanza sulla strada, decise di avvicinarsi e dentro c’era Vanessa sdraiata sulla barella con una botta in testa. Si fiondò dentro per vederla meglio, Luca chiese ai medici se poteva restare e gli diedero il consenso di restare. Arrivata all’ospedale portarono Vanessa a fare dei controlli. Finalmente quando si svegliò Luca potè andare a vedere come stava Vanessa. Vanessa quando vide Luca sulla porta rimase immobile, Luca le disse che la sua ragazza l’aveva lasciato e così si misero a parlare un pò. Dopo settimane Luca decise di farsi avanti e le chiese se voleva diventare la sua ragazza e lei accettò. Alla fine Vanessa capì che le giornate sfortunate sono quelle che si trasformano in giornate magiche. 

    Pandina 

  4. lion

    Heila,Impostor; bel testo. Volevo raccontarti il finale che ho pensato io.  Spero ti piaccia.

    Vanessa si alza e va a casa sua piangendo;Luca vedendola piangere si mette a ridere, prendendola in giro. Nei giorni seguenti, (grazie ad un social chiamato “Instagram”) Vanessa scoprì che Luca si era lasciato con la sua fidanzata, ma a lei non importava più la aveva presa in giro, non ne valeva  la pena di pensare a lui…….. almeno ci provava. Nelle ultime settimane vide che lui aveva molte fidanzate, che duravano 2 o 3 giorni. Capì che era un ragazzo veramente sciocco per trattare delle ragazze così. Tentò di non pensarci più neanche un momento…. ma era impossibile. Quello stesso giorno Vanessa andò dal gelataio e vide finalmente la luce per uscire da quel tunnel, la luce che la portava fuori da tutti quei pensieri,problemi  della vita di Luca. S’innamorò del gelataio come nessuno sarebbe stato capace, poi lui si dichiarò. Gli aveva detto che era oramai da mesi che voleva chiederlelo, e Vanessa stupita, imbambolta si getto nelle sue braccia. Nelle settimane seguenti il gelatio e Vanessa si fidanzarono, e Luca venne dimenticato.

                                                                                                                                                                                           Liion

  5. blaze

    Ciao impostor, bel testo, questo è il finale che ti propongo:

    La professoressa distrutta per questa parola se ne ritornó a casa. Il giorno seguente ritornó dai suoi alunni e finite le sue solite due ore passó per il corridoio, caddè sul pavimento bagnato e improvvisamente due braccia robuste la presero e la riportarono su. Era il bidello Abdulah. La professoressa e il bidello si guardarono negli occhi e lei si innamoró, non si era mai accorta di quanto fosse bello il bidello e cosí decisero di mangiare e bere qualcosa al bar. Dopo un mese che stavano insieme decisero di trasferirsi in Turkmenistan e di lavorare in una kebabberia. Lí ebbero un figlio e si presero un appartamento a Krasnovodsk e vissero persempre felici e contenti.

     

  6. celeste

    Ciao Impostor, bel testo, eccoti un possibile finale, anche se un po’ tragico: 

    Un po’ delusa la professoressa Contin decise che con quel ragazzo aveva chiuso, e fu una fortuna, perché qualche settimana più tardi alla TV lo rivide, in manette, condannato per qualche reato. Questa notizia la scosse un po’ ma la sua vita continuò serenamente. Qualche anno a questa parte si innamorò di un suo collega che ben presto divenne suo marito, dando un bellissimo finale alla sua vita nonostante le giornate sfortunate, come quella che hai raccontato, che incontrò. 

  7. Impostor Autore articolo

    Visto che manca il finale ne invento uno anche io :3

    La professoressa tornò a casa tutta triste. Si mise il pigiama, e andò a dormire. Il giorno dopo non andò a scuola, ma ritornò al parco per schiarirsi le idee. Ma dopo un po’ di tempo capì una cosa, era una professoressa indiendente con una casa ed un lavoro appagante, non è arrivata a questo punto per merito di qualcun’altro, ce l’ha fatta da sola, non ha bisogno di nessuno e mai lo farà. Allora si alzò dalla panchina su cui era seduta e andò a scuola a lavorare. 1 anno dopo diventò una delle professoresse migliori del mondo e si comprò un’appartamento super costoso a new york. Dopotutto quella giornata sfortunata non era poi così sfortunata!

  8. giovicip95

    Nei giorni seguenti la professoressa capì che in realtà stava bene anche da sola e che la sua felicità risiedeva nei suoi affetti più cari. Quando arrivò a questa conclusione, poco dopo l’amore bussò alla sua porta. Quindi quando meno te lo aspetti la vita ti regala delle sorprese 

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