Un bullo al lavoro

Un giorno in una scuola superiore arrivò un ragazzo di nome Pietro, bocciato più volte a scuola. Ogni mattina arrivava con la sua moto con un’ area di cattivo ragazzo. Era molto cattivo e infatti spaventava i suoi compagni di classe. Un giorno Luca, che era nella sua stessa scuola, gli disse coraggiosamente, che non spaventava nessuno e che faceva questo solo perché era triste e infelice, allora lui lo picchiò così forte che dovettero separarli, a quel punto il preside della scuola decise di  espellerlo! Da quel giorno il bullo ripensò alle parole di Luca e cercò di modificare il suo carattere e così cambiare vita. Una sera, quando stava andando in moto, trovò un proposta di lavoro e decise di fare un colloquio. Il colloquio, come cameriere, andò bene. Con i colleghi di lavoro andava d’accordo e con la clientela si mostrava gentile ed educato. Nei giorni successivi  rientrato a scuola,  anche i professori e gli altri studenti si accorsero di questo cambiamento. Riuscì a stringere più amicizie,  ricevette una promozione a lavoro e da quel giorno capì che fare  il bullo non era da persone mature. 

 

4 pensieri su “Un bullo al lavoro

  1. OMEGA

    Ciao Giovicip95,

    il testo anche se un pochino corto è bello e ha un significato profondo.

    Se Pietro era stato espulso dalla scuola, perchè dopo un paio di giorni ci è ritornato?   

    Un grande saluto dal tuo amico cucciolo Omega! 

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