RECENSIONE DEL LIBRO: Fairy Oak e il Segreto delle Gemelle

  

      AUTRICE: Elisabetta Gnone

    CASA EDITRICE: Deagostini

    GENERE: Fantasy

    TITOLO: FAIRY OAK e il Segreto delle Gemelle

 

 

TRAMA:

Questo libro è narrato in terza persona da una graziosa fatina di nome Felì (diminutivo di Sefeliceiosaròdirvelovorrò). Felì ha fatto un lungo viaggio per arrivare in un paesino chiamato Fairy Oak, o anche villaggio della Quercia Fatata perchè al centro della piazza principale si erge un enorme albero parlante che esiste da oltre mille anni, per la sua prima esperienza di lavoro.

Il "lavoro" di ogni fata è crescere, accudire e proteggere delle nuove streghette fino all' età che i genitori desiderano. Le due streghette che Felì vedrà diventare grandi si chiamano Vaniglia e Pervinca. Con il passare degli anni si scoprirà che Vaniglia è una Strega della Luce, come sua zia, e invece Pervinca una Strega del Buio, la prima in famiglia.

La zia delle due bambine è Lalla Tomelilla, la strega più famosa e stimata di tutti i tempi, aveva anche ricevuto vari premi per le sue scoperte in campo magico. Su di lei giravano mille leggende, si diceva che avesse cavalcato un drago alato, che potesse domare le onde dell'oceano con lo sguardo, che sapesse far fiorire il legno e molto di più.

Per il centoventunesimo compleanno di Lalla Tomelilla Felì, Vaniglia e Pervinca sono andate a dare gli inviti ad alcune loro amiche; la zia aveva deciso di invitare poche persone, ovviamente non la famiglia del sindaco (i Pimpernel). Erano noti per la loro arroganza e presunzione e non stavano simpatici a nessuno del villaggio.

Purtroppo Scarlet Pimpernel (la figlia del sindaco) venne a sapere che non era stata invitata e quindi per vendicarsi fece più di mille copie dell'invito e li diede a ogni abitanete di Fairy Oak.

La mattina della festa iniziò a piovere, ma già al pomeriggio stava diluviando fortissimo e quindi gli invitati fecero molta fatica ad arrivare alla casa ( le bambine dovettero andare a prendere dei vestiti asciutti perchè sembrava che avessero nuotato e non camminato per arrivare al porticato! ). I "non invitati" invece non si presentarono, tranne i Pimpernel che erano anche loro bagnati fradici.

Ad un certo punto però una finestra si ruppe: rami, insetti e rovi seminarono il caos e rapirono la povera Pervinca. Per fortuna Lalla Tomelilla se ne accorse giusto in tempo e riuscì a salvare la sua nipotina.

A mezzanotte precisa il temporale finì e tutti si misero a festeggiare, tranne l'anziana zia che si diresse nel suo ufficio. Quando tornò era molto triste e spiegò a tutti che il temporale appena cessato, e altre cose un pò strane che erano accadute nel corso di quella settimana erano successe anche quando il Terribile 21 (il nemico giurato di Fairy Oak) aveva distrutto il villaggio e reso prigionieri molti abitanti. E a malincuore disse che secondo lei e anche agli altri anziani del villaggio il Terribile 21 era tornato.

La notizia del ritorno del nemico si diffuse in tutto il villaggio e gli abitanti adottarono misure contro di lui.

Qualche giorno dopo Vaniglia non ne potè più di stare chiusa in casa e quindi uscì di soppiatto dal retro; Pervinca la vide e cercò di fermarla ma senza speranze. La bambina si diresse verso la foresta e poco dopo sentì dei passi dietro di lei che la seguivano, si mise a correre. 

Nel frattempo Pervinca era corsa dalla zia e dai genitori e li informò dell'accaduto, subito dopo la zia e Felì si diressero verso la foresta, giusto in tempo per trovare Vaniglia e metterla al sicuro.

Subito dopo incominciò una furiosa battaglia: gli abitanti di Fairy Oak contro gli scagnozzi del Terribile 21.

Per la seconda volta i buoni vinsero. Il seguito della storia però si trova nel secondo libro.

 

 COSA NE PENSO

Questo libro mi è piaciuto perchè ha una storia molto affascinante, che parla di una fata che crescerà e proteggerà due gemelle sin da subito diverse in tutto. Già all'inizio mi ha colpita la semplicità con cui la scrittrice descrive i luoghi, i personaggi e le emozioni che provano e quindi leggibile anche per i più piccoli. Consiglio di leggerlo perchè ti porta in un posto magico e straordinario dove ti puoi perdere e fantasticare per ore.

Un saluto 

 Lola                   

13 pensieri su “RECENSIONE DEL LIBRO: Fairy Oak e il Segreto delle Gemelle

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