il pianeta dei targ

     Titolo: il pianeta dei targ        
                                                                                                      
     Autore: Michael Thomsom

     Casa editrice: Erickson

     Genere: fantasy

Questo libro è molto interessante e divertente perché è interattivo e in base alle tue scelte puoi cambiare la storia e per usare questo libro serviranno anche dei dadi e alcuni oggetti.

Tutto inzia quando atterrarono con la loro Astroflotta Fighter Force su questo pianeta ma non trovarono nulla. A quel punto ripartirono per un lungo viaggio nello spazio e da quì inizia la tua prima scelta da fare, se vuoi farti congelare in modo da non invecchiare per il viaggio o restare sveglio tutto quanto il tempo. Dopo passò qualche anno ma non trovarono nessun pianeta ma tu dovevi scongelarti ed era un procedimento complesso. Ora avviene un'altra scelta ma non sai nulla devi solamente tirare dei dadi e in base al numero che uscirà cambierai pagina. Dopo esserti svegliato tutto andó bene, ma ti sentivi molto strano, non riuscivi nemmeno a muoverti e ora dovevi fare un'altra scelta. Se sul foglio d'equipaggiamemto avevi la Cantilena del gelo profondo dovevi andare ad una pagina e se non ce la avevi in un altra. Ti danno questo brodo e subito ti senti meglio e vai a cercare il tuo robot Spood. Arrivi a un certo punto della astronave per cercare Spood ma ci sono due  porte, sinistra o destra? Trovi Spood addormentato e tutto ricoperto di ragnatele, come lo risvegli? Con il codice del robot o andando a cercare qualcosa alla cabina dei comandi oppure entrando nell'altra porta. Spood si sveglia più felice di prima, pure tu eri felice ora e andate nella cabina dei comandi. Si nota che la tua nave aveva trovato due stelle che possono avere dei bei pianeti. Se hai spood con te vai alla stella gialla se non ce l'hai vai a quella biancazzurra ma l'unico modo per sapere cosa succede dopo è che lo legga tu stesso .

Io ho raccontato la mia storia con le mie scelte per cui se decidete di prendere questo libro non è detto che abbiate la mia stessa storia. Vi saluto CIAOOO