Le mie vacanze di Natale

Caro Diario,

Ti voglio raccontare di cosa ho, o meglio, abbiamo fatto il giorno di Natale.

E’ il mio giorno preferito, perchè il negozio rimane chiuso, e ciò ci consente di uscire dalle nostre gabbie. Il modo è semplicissimo: Ara il pappagallo, si trova vicino al bancone dove il proprietario appoggia le chiavi delle gabbie. Ara con un battito d’ali le fa cadere, la scimmia Tony le recupera e fa scattare le serrature di tutte le nostre celle.  In un attimo cani, gatti, topi, conigli, criceti, scimmie e volatili di ogni tipo sono in libertà. Lo spettacolo è meraviglioso. Scusa, mi sono scordata di dirti che il negozio dove vivo si trova dentro un grande centro commerciale e per noi è una grossa fortuna, perchè questo ci permette di andare a svuotare le scorte del bar o andare a farci i denti sulle tante casse disponibili. Il mio gioco preferito, come pure quello di ogni cucciolo, è entrare nel cestello delle lavatrici della lavanderia, azionare la lavatrice, e girare, girare, girare finchè non ci viene la nausea. A quel punto i nostri genitori ci trascinano per la coda in farmacia e ci costringono a ingerire porcherie come sciroppo e intrugli vari. Comunque stai tranquillo che ne vale la pena, infatti dopo trenta secondi torniamo a fare la fila alle lavatriciwink.  So a cosa stai pensando: Ma con il finimondo che fate, cosa dicono gli umani?!” .  Non ti preoccupare, ci avevamo già pensato. Svaligiamo i negozi di gioielli e capi griffati: gli uccelli capitanati da Ara li prendono, evitando così di far scattare gli antifurti, e gli altri o sbranano abiti e borse o nascondono i vari gioielli nelle sacche guanciali. Fidati, è un lavoro ingrato: queste pietre preziose saranno anche belle, ma hanno un saporacciosad.  Per fugare ulteriormente ogni sospetto da noi (e anche per divertirci di più), scassiniamo la cassaforte del direttore. In seguito, viene rotta la finestra appena sopra i bidoni dell’immondizia dove rovesciamo il malloppo. Alcuni giorni dopo passa sempre il camion che raccoglie i rifiuti e per nostra fortuna, arriva prima della riapertura del centro commerciale. “Bruummm”, eccolo è appena arrivato. Noi ci facciamo trovare nelle gabbie richiuse fingendo di non sapere nulla. La polizia in questa città è meno efficente che da altre parti, infatti, anche a distanza di anni, nessuno è mai riuscito a smascherare il presunto ladro del centro commerciale. Almeno sono riusciti a capire che agisce ogni anno allo stesso modo. Mi raccomando, mantieni il segreto. Tu non sai niente di questa conversazione, anzi, non c’è stata alcuna conversazione. Segretamente ti saluto.

La tua amica Scricciola.

PS. Se fai la spia mi faccio i denti su di te.devil

5 pensieri su “Le mie vacanze di Natale

  1. macchietta Autore articolo

    Grazie Rosita. In effetti, mi ero dimenticata di mettere nel diario precedente che sono un criceto. Le informazioni sulla mi famiglia le trovi sotto il titolo "Diario di Macchietta". Spero che un giorno faremo conoscenza di persona. Per ora ti saluto.

    Macchietta.

  2. prof.

    Bhé, dall'immagine del profilo non sembra proprio un Leone!

    Cosa hai mangiato dentro la lavatrice per finire in farmacia? Siete così piccoli e già così pericolosi. Non vorrei essere nei panni del direttore del centro commerciale al ritorno dalle feste! …ma mi ritroverò nei panni del vostro prof.

    P.S. non si svelano i segreti.

    Brava! il prof.

     

     

  3. Pandina

    Ciao Macchietta,

    Il testo è bello, e la storia avvincente. Comunque non racconterò il tuo segreto, per due motivi: uno non si dicono i segreti e due perché voglio vivere ancora per un po'

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