Come ogni giorno, il signor Rickens stava andando al lavoro in auto. Lavorava in ufficio dove rispondeva alle chiamate di emergenza delle persone in pericolo.
Lo stesso giorno, Mark stava facendo i compiti per casa. Era un bambino basso e grasso, aveva un naso a patata e i capelli lisci sparati per aria. Aveva già fatto storia e gli mancava matematica. Erano operazioni molto semplici, infatti Mark era in 2^ elementare. Lui però con la matematica non andava d'accordo. La sua mamma lavorava dalla mattina alla sera, e il papà era medico e aveva i turni, quindi nessuno poteva aiutarlo.
Nel quartiere dove abitavano si verificavano spesso furti, quindi la madre e il padre di Mark gli avevano insegnato i numeri d'emergenza e gli avevano detto che quando aveva bisogno di aiuto li poteva chiamare.
Al signor Rickens arriva una telefonata:
R:"911, qual'è l'emergenza?"
M:"Ho bisogno di aiuto."
R:"Ok, cos'è successo?"
M:"Ho un problema con la matematica!"
R:"Cos'è successo alla mamma?"
M:"No, con la matematica…"
R:"Hai un problema con la matematica?"
M:"Esatto, è così."
R:"Dimmi pure"
M:"Quanto fa 8-8?"
R:"Quanto pensi che faccia?"
M:"Non lo so, 8??"
R:"No, fa 0. Hai altro?"
M:"Sì, 7-3"
R:"Fa 4. Finito qui??"
M:"MARK!!! COSA STAI FACENDO??? Oh, ciao mamma. Ho chiamato il 911, mi avevi detto che quando avevo bisogno di aiuto dovevo chiamarli!"