Caro diario,
ciaooo!
oggi ti raccontero com’è andata la gita dell’11 febbraio a Campo Silvano. Inizialmente dovevamo fare una ciaspolata sulla neve, ma sfortunatamente non ha nevicato e quindi abbiamo fatto una camminata immersi nella natura. Siamo partiti alle 8:00 circa dalla nostra scuola. Durante il viaggio abbiamo ascoltato la musica, parlato, giocato e, in autostrada, ci siamo divertiti a salutare i camionisti che passavano. Quando siamo arrivati, verso le 10:30 circa, le nostre due guide ci hanno accompagnato all’agriturismo. Lì abbiamo scelto i posti, posizionato lo zaino e ci siamo diretti fuori dove altre due guide ci attendevano con i bastoni da camminata. Dopo qualche minuto siamo partiti. Ci siamo divisi in due gruppi, la classe dei cuccioli e la classe dei gufi. Subito ci siamo diretti alla Valle delle Sfingi, chiamata così per le gigantesche rocce che la compongono. Il terreno era molto fangoso, infatti avevamo tutti le zampette molto sporche e qualche cucciolo e anche caduto!! Quando siamo arrivati alla prima roccia la nostra guida, Gianduiotto il Tigrotto, ci ha spiegato la composizione di queste rocce. Ci ha detto, anche, che la parte sotto è una specie di stelo più chiaro e usurato, mentre la parte sopra è più scura ed internamente è rossiccia. Spostandoci più avanti Gianduiotto il Tigrotto ci ha spiegato che nei nostri monti non ci sono ruscelli e quindi gli uomini hanno fatto delle pozze con l’argilla dove le mucche si potevano abbeverare d’estate nei pascoli. All’interno di alcuni sentieri abbiamo trovato dei fiori, i bucaneve, che sono gli unici fiori in grado di nacsere in inverno. Nella zona dove ci siamo fermati per fare la merenda abbiamo trovato i resti di un agnello sbranato probabilmente dai lupi. Dopo la merenda ci siamo spostanti in una zona più alta e lì Gianduiotto il Tigrotto ci ha raccontato una leggenda che narra che quei boschi, si pensava, fossero abitati da creature strane come gli orchi e che soprattutto le grotte fossero le loro dimore. Finata la camminata siamo tornati in agriturismo per cambiarci. Una volta che tutti ci siamo cambiati abbiamo iniziato a mangiare, che fame!!! Per primo ci hanno servito una pasta al ragù e, per chi voleva, degli gnocchi. Per secondo abbiamo mangiato degli affettati misti e formaggi. Per finire ci hanno dato mandarini e mele. Finito mangiare abbiamo chiaccherato un po’ e i seguito ci siamo vestiti per uscire. Il viaggio di ritorno è stato un po’ caotico perchè ha molti ragazzi veniva da dare di stomaco. Siamo tornati verso le 5:40. Dopotutto questa giornata è stata bella e ho capito che bisogna preservare la natura che è veramente bella e importante.
Un abbraccione, alla prossiama.
Ciaooo!!
PS: La barzelletta di oggi è: “Lo sai chi è il Dio del mare?” ” Nettuno” “Impottibile qualcuno deve pur ettere”