TITOLO: Merci, Monsieur Dior
AUTORE: Agnes Gabriel
CASA EDITRICE: Giunti
GENERE: Romanzo storico
ANNO: 2020
TRADUZIONE: Roberta Zuppet
TRAMA:
Il libro è ambientato nella Parigi del dopoguerra e parla di una giovane ragazza normanna, Celestine, che ha deciso di cambiare vita dopo la morte della madre e il quasi matrimonio con un uomo che non l’amava veramente. Abbandonando gli zii, Celestine decide di trasferirsi a Parigi, nell’appartamento dell’amica Marie. Dopo aver conosciuto meglio la città, Celestine decise di cercare un lavoro e una casa tutta sua. Dopo svariate ricerche trovò impiego come governante in rue Royale, nella casa di Christian Dior. Con l’uscita del New Look e grazie al legame che si è creato tra il padrone e lei, Celestine riceve nuovi incarichi e più responsabilità. Nel frattempo ha conosciuto un ragazzo, Jean-Luc, con cui si è da poco fidanzata. Il padrone regala a Celestine un appartamento qualche piano sotto il suo per ringraziarla degli sforzi che ha fatto per lui finora. Sfortunatamente il destino ha in serbo per Celestine un’amara delusione. Una sera lei invita Jean-Luc a cena nel suo nuovo appartamento, ma durante la notte lui sottrae le chiavi della maison Dior dal cofanetto di Celestine e ruba gli schizza della nuova collezione, sparendo nel nulla. Qualche settimana dopo Celestine viene a sapere che il ladro era il suo ex-ragazzo e per questo abbandona il lavoro, ma Dior, tramite il suo avvocato, la invita a tornare a lavorare e la promuove con nuovi compiti.
Sono ormai passati anni da quando Celestine è arrivata a Parigi, e dopo Jean-Luc si era ripromessa che non si sarebbe più lasciata corteggiare da nessun uomo, ma dopo aver conosciuto meglio Monsieur Robert Gardel, infrange la promessa e si fidanza con lui. Dopo alti e bassi i due decidono di sposarsi e Celestine chiede al nuovo stilista della maison Dior, che sostituisce Christian Dior, di confezionarle il vestito che anni prima quest’ultimo le aveva disegnato in suo onore.
GIUDIZIO:
E’ un ottimo libro che descrive la vita di una donna indipendente e che ha come sfondo le avversità della Parigi del dopoguerra.