Caro diario,
in questo mese sono andato in piscina, al mare e a visitare un castello.
Mi sono divertito di più ad andare in piscina perché sono andato con un mio amico. Durante il viaggio di andata la strada era chiusa e quindi abbiamo dovuto percorrere una strada alternativa molto più lunga. Nonostante questa piccola disavventura, ci siamo divertiti molto. C’erano tre piscine: una alta con due trampolini, una con uno scivolo e una per bambini con una fontana; mi è piaciuto tuffarmi dai trampolini e andare sullo scivolo, mentre il mio amico non è voluto andare sui trampolini perché non aveva voglia. Oltre alle piscine c’erano anche un campo da calcio e uno da pallavolo, ma noi non abbiamo portato il pallone e quindi non abbiamo potuto giocare.
Invece, quando sono andato in spiaggia con i miei genitori, ho portato un pallone gonfiabile: mentre stavo facendo il bagno, ho fatto dei passaggi a pallone con mio papà. A pranzo siamo andati in un bar dove ho ordinato una piadina con prosciutto e formaggio: era molto buona. Nel pomeriggio mio papà ha raccolto le cozze però ne ha prese poche; io l’ho osservato dagli scogli. A differenza della piscina, non mi sono molto divertito perché ero in compagnia solo dei miei genitori.
Un’altra bella giornata è stata la visita al castello di Zumelle, vicino Belluno, con i miei genitori e dei loro amici. Siamo partiti verso le due del pomeriggio e il viaggio è durato ben due ore: non vedevo l’ora di arrivare. Scesi dalla macchina abbiamo percorso una breve salita e una stradina che conduceva all’ingresso del castello. Prima di entrare abbiamo assistito ad una dimostrazione di volo libero di due falchi e un gufo; ad un certo punto, il falconiere ha chiesto la partecipazione di quattro volontari per un’esibizione particolare: a coppie si sono tenuti per mano e hanno steso in avanti le braccia così uno dei due falchi è passato nel mezzo atterrando sulla mano del falconiere. Lo spettacolo è stato interessante e piacevole; per me è stata la prima volta che ho visto una simile dimostrazione e in futuro mi piacerebbe assistere nuovamente. Terminata l’esibizione, abbiamo visitato la torre del castello: era molto alta, antica e fatta di mattoni; ad ogni piano si trovava una stanza arredata come nel Medioevo. Abbiamo poi proseguito la visita in un piccolo museo, dove sono conservati vestiti medievali e oggetti per la tortura, una pratica molto diffusa in quell’epoca. Venuta sera ci siamo fermati a cenare nel ristorante del castello in cui si poteva scegliere tra due menù, uno medievale e uno attuale; io ho scelto il secondo menù perché i piatti di quello medievale non mi piacevano, come la carne con verdure miste che ha ordinato mia mamma. Indipendentemente dal menù che abbiamo scelto, siamo rimasti soddisfatti. Dopo cena siamo tornati a casa contenti della giornata.
Ripensando a queste tre giornate, sono felice di tutte quante. Il prossimo mese andrò nelle Marche e non vedo l’ora di scrivere di nuovo sul diario.