AUTORE: Johanna Spyri           

  TITOLO: Heidi

   CASA EDITRICE: Giunti Jiunior

   LUOGO: Firenze

   ANNO: 1978

   GENERE: Romanzo

                                                                                          Heidi era una bambina di soli sette anni che era rimasta orfana e viveva con la zia Dete a Francoforte. Un giorno, la zia decide di portare Heidi nel Dorfli da suo nonno. Una volta arrivati in cima alla montagna,dove stava la baita del nonno, Dete parla al nonno dicendogli che gli avrebbe lasciato Heidi perchè lei non poteva più tenerla. Sentendo questo il nonno non risultò felice ma alla fine accettò. Heidi si trovò subito bene in quella casa, il nonno le aveva fatto uno sgabelletto tutto suo e un letto in soffitta fatto di paglia. Aveva pure trovato un amichetto, Peter, il pastorello. Haidi si divertiva molto ad andare insieme a lui a far pascolare le capre. Heidi si trovava molto bene ed era felicissima di vivere là, ma un bel giorno arrivò la zia Dete. Diceva che doveva riportarla a Francoforte dalla famiglia Sesemann. Heidi all'inizio non sembrò molto convinta ma la zia le disse allora che sarebbero tornate al Dorfli dopo poco. Così partirono per Francoforte. Una volta arrivate la zia la portò in una grande villa. Le fecero subito conoscere Clara una bambina in sedia a rotelle nonchè figlia del signor Sesemann il proprietario della villa. Heidi non si divertiva affatto in quella casa perchè la signorina Rottenmeier voleva che Heidi si comportasse da vera signorina e non le faceva fare nulla e poi la chiamava Adelaide cosa che Heidi non sopportava. Ma la cosa più brutta era che da li non si vedeva nemmeno la traccia delle montagne. Heidi era stanca di vivere li e il dottore sosteneva che si sentisse male perchè era troppo triste così la fece tornare dal nonno. Un giorno vennè in visita nel Dorfli il dottore che insieme ad Heidi faceva lunghe passeggiate. Heidi era felice della visita anche se era dispiaciuta che Clara non fosse venuta così il dottore le disse che sarebbe venuta in primavera. E dopo aver passato un lungo inverno, in maggio arrivò una lettera da parte di Clara che diceva che sarebbe venuta a farle visita. Come aveva previsto il dottore l'aria di montagna faceva molto bene a Clara e pian piano stava migliorando. Un giorno arriva una lettera dalla nonna di Clara che diceva che sarebbe venuta il giorno stesso su all'alpe. Quando arrivò si meravigliò così tanto della salute della nipote che volette subito scrivere un telegramma al figlio dicendogli di venire subito ma senza dirgli il perchè. Il libro finisce con l'andarsene via di Clara.     Ti piacciono: l'eco delle montagne, la libertà, il formaggio? Allora… questo libro è per te!             cookie