COLPA DELLE STELLE
Era una giornata come le altre. Mia mamma fa di tutto perche io vada a una terapia di gruppo ma io non voglio andarci ma lei mi costrinse. Quel giorno incontrai Ugastus Woter era bellisimo e per me c’eravamo solo noi due, lui con la sua camba bionica e io con il mio tumore.Quando finì la terapia sono andata subito a parlargli ma appena aprii la bocca, si mise una sigaretta in bocca. Capii che non era il ragazzo per me perchè non o mai fumato! A 12 anni mi venne un tumore ai polmoni ma lui mi spiego la sua metafora: metti fra i denti il male piu grande al mondo ma non gli dai il potere di ucciderti insomma metti la sigaretta in bocca ma non la accendi,IL piu grande desiderio era di andare a conosciere lautore del mio libro preferito visto che il mio desiderio dai geni ma lavevo sprecato da piccola, Ugastus per me ha sprecato il suo desiderio. Il primo giorno arivati in gran bretagnia siamo andati a trovare l’autore ma era un idiota appena andati via arrabiati la sua assistente si scusò e ci accompagnò a vedere la casa di Anna Franck. E fu a quel punto che mi bacio e mi disse che l’ultima chemio che avesse fatto si era acceso come un albero di natale era un tumore malignio poi lui muori e ci fu il funerale.