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ciao a tuti amici , io sono un cuccciolo molto vivace e amo i miei amici e la mia famiglia , se ve lo state chiedendo io sono un cuciolo di leone , mi chiamo ESCOBAR si vero é un nome che vi ricorda di sicuro qualcosa ... Ma a me piace moltisimo . AMO il blu e iln mio cibo preferito é la carne cruda , A presoooooo !!!! Un bacione grandissimo alla mia stpenda classe di cucioli e amici meravigliosi

L’ATTACCO DEL MUTANTE

Questo libro racconta di un ragazzino di 12 anni , di nome Skipper , che vive a Riverview Falls , con i suoi genitori e sua sorella minore . Skipper ha un amico di nome Wilson , entrambi hanno una passione , Wilson fa la raccolta di stampini mentre Skipper ha la passione per i giornalini di fumetti , solo che lui non li legge , addirittura non li toglie neppure la loro confezione perchè è convinto che fra una ventina d’anni possano acquistare valore se sono integri . L’unico giornalino che legge è quello mensile : Il Mutante Mascherato .
Skipper è molto preso nella lettura di questi giornali e spesso viene sgridato dai suoi genitori perchè non studia e non fa i compiti . Una sera stava leggendo e guardando i disegni del libretto , si era soffermato per la curiosità perchè facevano vedere il nascondiglio segreto del Mutante . Il giorno successivo dopo la scuola , Skipper doveva andare dal dentista , prese l’autobus e lì fece conoscenza con una coetanea di nome Libby , i due si misero a chiacchierare lui gli rivelò la passione per il Mutante Mascherato , il personaggio più cattivo , capace di trasformarsi in qualsiasi cosa purchè sia solida riesce a scappare alla squadra dei forti e giusti , si tratta di una squadra composta da sei super eroi, dotati loro anche di poteri fenomenali. Chiacchierando però Skipper si è accorto troppo tardi che non era sceso alla sua fermata, quindi scese alla fermata con Libby.
Una volta sceso Skipper rimase a bocca aperta e pieno di stupore perchè nel lato opposto della strada c’era una specie di edificio che gli ricordava tantissimo il nascondiglio del Mutante, sembrava una specie di idrante alto fino al cielo, di un colore rosa confetto e sovrastato da una cupola verde. Chiese subito a Libby se sapeva se in quel edificio ci abitasse qualcuno, ma lei non ne sapeva nulla perchè era da poco che abitava lì vicino.
Attraversò la strada per osservarlo meglio e guardando attraverso la porta di vetro si accorse di un corridoio lungo e di un ascensore, era quasi propenso ad entrare ma poi cambiò idea, faceva tardi dal dentista e così riprese l’autobus e tornò indietro. Tornato a casa Skipper volle controllare la foto e rimase stupito! Era proprio il nascondiglio del suo personaggio preferito. Il giorno dopo raccontò al suo amico di questo fatto, e Willson aveva dedotto che forse lo scrittore del giornalino aveva preso spunto proprio da quell’edificio per il suo personaggio, Skipper ci rimase un pò male perchè il suo amico in due minuti aveva smontato il suo sogno.
Non convinto Skipper appena potè tornò a rivedere l’edificio, ma non c’era più, chiese nuovamente a Libby se aveva visto la distruzione o camion un cantiere ma lei annuì dicendogli che non si era accorta di nulla. Skipper appena rientrò a casa vide sopra il tavolo che i suoi genitori avevano acquistato un altra uscita del fumetto.
Curioso, lo lesse subito, e scoprì che il Mutante cattivo, per difendersi dagli attacchi dei suoi nemici, aveva reso l’edificio invisibile con la CORTINA ALFAZETA. Skipper ritornò il pomeriggio del giorno dopo assieme a Libby, cominciarono ad avvicinarsi dove c’era la struttura attraversando così la CORTINA ALFAZETA, e si ritrovarono il nascondiglio proprio davanti ai loro occhi. Si fecero coraggio e decisero di entrare, presero un ascensore dove li portò nel sotteraneo, lì era tutto buio, c’erano macchinari strani e ad un certo punto si resero conto che forse non c’era più via d’uscita, Skipper era stato colpito da una strana luce gialla dove si sentì come del solletico, ma questo solo per un attimo. Cercarono in tutti i modi di uscire ma ad un tratto Libby non c’era più, era sparita. Skipper la cercò ma non con molti risultati, si era avventurato per un corridoio pieno di stanze, continuava ad implorare Libby di farsi vedere. Ad un tratto Libby si fece rivedere,dove implorava Skipper ad uscire, lei aveva trovato il modo. Il ritorno a casa fu molto veloce visto la paura che avevano preso. Con l’uscita successiva del giornalino, Skipper scoprì che oltre ai soliti personaggi, c’era anche lui; incredulo cercò di darsi una spiegazione e sfogliandolo, vide che era lui che doveva liberare un super eroe rimasto in ostaggio dal terribile Mutante. Cercò di dirglielo ai suoi genitori ma lo presero come uno scherzo. Skipper si fece coraggio e tornò da solo, entrò, e prese il famoso ascensore, ma questa volta asndò ai piani superiori, dove dopo varie ricerche liberò il super eroe Scheggia Billy.
Il Mutante cattivo che era nella stanza al posto del tavolo, prese la sua forma e dopo varie lotte e trasformazioni mise in fuga Scheggia Billy lasciando da solo il ragazzino. Il terribile mutante voleva uccidere Skipper, ma di colpo entrò Libby con una pistola giocattolo, sparò al Mutante, e increduli lo uccisero.
A questo punto Libby si voltò verso Skipper e puntandogli la pistola anche lei si trasformò e gli spiegò che era lei il vero Mutante e che la ragazzina che aveva conosciuto non era mai esistita, quindi era costretto ad ucciderlo perchè aveva scoperto tutto, e anche lui oramai faceva parte dei personaggi del libretto. Skipper però ragionò come fare per uscirne vivo e si ricordò che il Mutante poteva assumere forme solide ma non liquide, quindi trasse in inganno il Mutante dicendogli che anche lui era un super eroe e che per poterlo uccidere si doveva trasformare in una sostanza liquida. Il Mutante preso dalla rabbia si trasformò, in questo modo però si tolse la vita da solo.
Skipper tornò a casa dalla sua famiglia, ma accidentalmente si tagliò un dito, ma non uscì sangue ma si vedevano tutti puntini gialli, verdi, rosa e neri…….. i colori dei personaggi dei fumetti