Carissimi cuccioli, oggi vi racconterò l’interessante storia che ho appena finito di leggere delle serie “piccoli brividi”.
Skipper è un appassionato di fumetti e il suo preferito è la serie de “Il Mutante”; questo è un supercattivo in grado di trasformarsi in qualsiasi cosa solida.
Un giorno Skipper sta andando dal dentista in autobus, ma parlando con un’amica si distrae e scende alla fermata sbagliata; a questo punto guardandosi intorno per vedere dove si trova si rende conto che davanti a se ha uno strano edificio, molto simile a quello del Mutante di cui si appassiona leggendo i fumetti: forse il creatore del fumetto si è semplicemente ispirato alla realtà.
Tutto diventa sospetto quando ritorna dopo giorni davanti a quell’edificio ma non lo trova, proprio dopo aver letto sul fumetto che il Mutante ha reso invisibile la sua tana. Skipper comincia a capire che non possono essere solo coincidenze e che forse c’è qualcosa che non va; avendo incontrato la sua amica Libby nel suo cammino, decidono assieme di entrare.
Una volta entrato viene colpito da un raggio di luce gialla, ma non prova dolore o qualche sensazione strana; continuano così l’esplorazione fino ad arrivare nei sotterranei, dove scoprono una specie di studio con annessa una macchina da scrivere per fumetti, e notando i fumetti appena stampati vede che il protagonista assomiglia moltissimo a lui. Nonostante la strana scoperta essendosi fatto tardi i due ragazzi tornano a casa.
Il giorno dopo, Skipper compra il nuovo fumetto intitolato “un nemico per il Mutante” e si rende conto che salvo malintesi è veramente lui il protagonista del fumetto e in questo si nota anche che il Mutante ha rapito Scheggia Billy, un componente di una banda di giustizieri che cercano di catturare il Mutante.
Skipper si rende conto che è l’unico che può salvarlo così torna alla base e dopo aver slegato Scheggia Billy da alcune catene, iniziano a lottare assieme contro il Mutante.
In mezzo alla confusione interviene Libby che con una pistola giocattolo spara al Mutante che si disintegra; Skipper è stupito ma resta assolutamente scioccato quando scopre che non era Libby ma il Mutante trasformato in altre vesti e chi si è disintegrato non è altro che un aiutante del Mutante.
Esso rivela a Skipper che il raggio giallo che lo aveva colpito non era altro che un modo per farlo diventare un personaggio dei fumetti; Skipper finge di essere un supereroe e dice al Mutante che l’unico modo per finire quella storia era usare l’acido; il Mutante da distratto si trasforma in acido e muore, perché la trasformazione poteva funzionare solo in forme solide.
Quando torna a casa, Skipper si taglia distrattamente con un coltello, ma non esce sangue ma inchiostro.. sintomo che è a tutti gli effetti un personaggio dei fumetti pronto a vivere moltissime altre avventure.
Spero che il racconto vi sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me, spero di vedervi presto.
R:L Stine, Piccoli Brividi- l’attacco del mutante
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