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ciao, mi chiamo leon, e sono un camaleonte. a me piace giocare tanto con i videogiochi; mi piace anche la pasta al pomodoro.

​PICCOLI BRIVIDI – I prigionieri della torre

Vi racconto il libro che ho letto durante le vacanze :

TITOLO: PICCOLI BRIVIDI – I prigionieri della torre
AUTORE: R.L. Stine
casa editrice: Mondatori
ANNO: 1994 – 1997.

 

 

trama

Sue e suo fratello Eddie decisero di andare a visitare la “Torre Del Terrore”, a Londra. Mentre i suoi genitori erano andati a fare una conferenza nei pressi del loro albergo, e li avevano affidati a un gruppo organizzativo.
La loro guida Mr Starkes li diede due scelte o un museo oppure la torre. tutti scelsero la torre; e quindi andarono con l’autobus alla torre.

arrivati alla torre Mr Starkes spiegò tutta la storia poi entrarono; ed era tutto molto molto buio la sola cosa xche faceva luce erano le finestre, e le torce attaccate ai muri.
Entrarono nella stanza delle torture e Sue fece uno scherzo a Eddie, si mise una manetta di ferro con dei chiodi all’intero di gomma e ci cascò in pieno.
poi, salirono in un’altra stanza, la stanza delle prigioni; l’ultima stanza, lì si persero, perché la guida Mr Starkes andò avanti tornando per una scala mentre Eddie e Sue tornarono per un’altra.
a quel punto Eddie e Sue si ritrovarono un uomo con un mantello e il cappuccio, l’uomo non veleva rargli del male ma se si sarebbero mosse li toccava farli molto male.
alla fine Eddie e Sue riuscibbero a scappare aprendo una porta e rinchiudendo l’uomo dall’altra parte; ma si ritrovarono con un’altra porta chiusa, e pensarono cosa fare. a Eddie li venne un’idea “scendiamo per il tombino” disse e si ritrovarono nelle fogne con quell’uomo strano, che li rincosse per un pò quando per loro fortuna arrivarono tantissimi topi puzzolenti e sporchi, che azzannarono l’uomo e, Eddie e Sue trovarono un’altro tombino e uscirono da quella torre e tornarono al parcheggio dove aveva parcheggiato l’autobus; ma… l’autobus non c’era e quindi i toccò tornare a casa a piedi.

Vi consiglio questo libro.

ciao da
leon