AUTORE: Guido Sgardoli
TITOLO: L' odissea di Argo
GENERE: Narrativa, Epica per ragazzi
EDITORE: Einaudi Ragazzi
TRAMA:
Il libro parla dell' avventurosa storia di Argo, il cane di Odisseo.
La storia inizia con il parto del cane preferito da Laerte, re di Itaca e padre di Odisseo. La cagna ebbe un parto difficle che le causò la morte, lasciando i suoi tre cuccioli ancora dentro la placenta. Due dei cuccioli morirono, mentre uno fu salvato da Odisseo. Il cucciolo fu chiamato Argo e percepì Odisseo come suo padre essendo il primo odore che egli sentì, da qui inizia la storia della loro grande amicizia.
Argo crescendo diventò molto vivace: rubava il cibo dalla cucina, disturbava il giardiniere ecc.
Quando Odisseo fu chiamato per andare a combattere la "Guerra di Troia", Argo si lanciò in mare per raggiungere la sua barca ma, fu portato indietro. Il cane allora rimase solo, senza il suo padrone, quindi scappò nella ricerca di Odisseo, ormai partito per Troia. Da qui iniziano le sue avventure da cane randagio. Vagando per i boschi si imbatte in una lince affamata che, vedendo la preda catturata da Argo, voleva sottrargliela per sfamare i suoi cuccioli, qua iniziano a combattere, ma dato la sua inesperienza nella lotta, Argo viene ferito e la preda gli viene sottratta.
Argo ferito viene trovato da un cacciatore che decide di portarlo a casa sua rinchiudendolo in un recinto con altri cani, ma viene trattato male dall' uomo, che lo usava solo per la caccia. Argo riesce a scappare dopo che la casa dell' uomo subisce un incendio, distuggendola. A questo punto il viaggio di Argo continua unendosi ad un branco di cani randagi.dove però non era ben voluto. Argo viene trovato da Telemaco e Penelope, che pensavano fosse morto e lo riportano a casa. Tutte queste disavventure lo resero non più adatto alla caccia ma Telemaco tenne Argo a corte come un suo vecchio amico.
Passano gli anni e come tutti sappiamo la storia si conclude con il ricongiungimento di Argo ed Odisseo, pochi secondi prima della morte del cane che lo aspettò per tutti quei lunghissimi anni.
LA MIA IMPRESSIONE:
Questo libro mi è piaciuto perchè il punto di vista di Argo e di tutte le sue disavventure mi ha fatto riflettere sull' importanza dell' amicizia.
Lo consiglierei a tutte le persone che amano gli animali, perchè fa riflettere sull' immensa fedeltà degli stessi nei confronti degli esseri umani a cui offrono amore incondizionato. Il finale pur conoscendolo già, mi ha lasciato un po' di tristezza ma sono contento di averlo letto.