Caro, diario, sono sempre io Lion e oggi volevo presentarti il libro che ho letto questo mese.

             Titolo: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.

          Autrice: J.K.Rolwing.

          Casa editrice: Salani Editore.

            Anno di pubblicazione: 1998.

              Trama:

Harry Potter, ormai un ragazzo di tredici anni; odiava le vacanze estive. Perché nelle vacanze doveva stare con i suoi zii, i Dursley; in più per una settimana doveva stare lì Marge (la sorella di zio Vernon) . Marge odiava Harry, e Harry odiava lei……….. e sempre grazie a lei non ebbe il permesso per andare a Hogsmeade (una città di soli maghi, dove la scuola lì portava a fare delle gite spesso).

Harry scappò di casa, ma dopo venti minuti uno strano autobus gli apparse davanti, era un Nottetempo. Un ragazzo lo ospitò e lo portò fino al Paiolo Magico, un bar/hotel per maghi. Nelle ultime giornate delle vacanze Harry si divertì molto, ed incontrò i suoi amici Ron ed Hermione a Diagon Alley.

Il giorno della partenza tutti gli studenti salirono sull’Hogwarts Express, inclusi Harry, Ron ed Hermione. I tre salirono su un vagone vuoto se non fosse stato per un uomo con aria trasandata…………. era il Professor Remus Lupin, il nuovo insegnate di difesa contro le arti oscure. Harry scoprì una cosa durante il viaggio, un carcerato di nome Sirius Black era scappato da Azkaban, ( Azkaban era la prigione dei maghi, infestata da dissennatori……….. una sorta di fantasmi in decomposizione, che se ti sono vicino ti tolgono l’anima). Comunque ad un certo punto, a metà viaggio, tutto il treno diventò freddo e grigio; dei dissennatori (alla ricerca di Black) si affacciarono al vagone di Harry, che sveni. Quando Harry si risvegliò il Professor Lupin, era sveglio e li diede un pezzo di cioccolato;  Ron ed Hermione erano bianchi come cenci.

Nel seguente trimestre le cose andarono moooooolto bene:grazie a Fred e George riuscì ad andare a Hogsmeade di nascosto con la mappa del malandrino; Lupin era il miglior professore che si potesse avere, e Hagrid (il loro amico, guardiacaccia) era diventato anche il professore nella cura nelle creature magiche. La sua prima lezione però, non andò a buon fine; Draco Malfoy fu feritò da Fierobecco uno degli ippogrifi, di cui Hagrid stava parlando.

Poco dopo Fierobecco ricevette la pena di morte dalla famiglia Malfoy. Harry  ancora turbato da questo pensiero, perse la gara di quidditch Grifondoro contro Corvonero, per via di alcuni dissennatori che lo fecero svenire e distruggere la sua scopa (una Nimbus 2000). A Natale ricevette una Firebolt (la scopa di nuova generazione), da anonimo. Grazie sempre alla sua Firebolt  riuscì a vincere il campionato di quidditch della scuola.

Il giorno dell’esecuzione, di Fierobecco (ad aprile)  Harry, Ron ed Hermione si nascosero sotto il mantello dell’invisibilità per vedere, ma poi furono cacciati via da Hagrid. Cercando di ritornare al castello, furono attacati da un grosso cane nero e Ron fu azzanato per una  gamba e portato in un grande buco. Harry ed Hermione, si infilarono dentro quel buco…………. Non sapendo che da li a poco avrebbero scoperto la verità. Scoprirono chi era Black, chi era Lupin, cose su il papà di Harry, sul professor Piton, su Grattastinchi, su Crosta e su Peter Minus. Usciti tutti da quel buco, per loro gran sfortuna Lupin si trasformò in un lupo mannaro e per salvare la vita degli altri Black si trasformò nel grosso cane nero e lottarono;  alla fine Black cadde ed arrivò fino alla riva di un lago urlando. In quel lago c’erano miglioni di dissennatori, Harry sapendo che era innocente andò a salvarlo. La mattina si svegliarono e si ritrovarono tutti e cinque in infermeria…………………………….. solo che Black ebbe la pena di morte.

Nessuno credeva alla loro storia, la vera storia, solo Silente. Poi grazie ad Hermione e alla sua Giratempo, tornarono indietro nel tempo e salvarono Fierobecco e fecero scappare Black.

Alla fine, Lupin fu licenziato e Harry, Ron ed Hermione tornarono a casa; un po’ tristi un po’ felici, con la voglia immensa di ritornare a Hogwarts l’anno dopo.

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, lo consiglio.

Caro diario, alla prossima.

Lion