Ciao, amici cuccioli, come ve la siete cavata questo Natale? Spero bene. Io oggi volevo presentarvi il libro che ho letto durante queste vacanze:

 Titolo: ” Il razzismo spiegato a mia figlia”;

Autore: Tahar Ben Jelloun; 

Casa editrice: pasSaggi Bompiani;                                                

Traduzioni: Egi Volterrani;

“Protagonisti”:  Tahar e sua figlia.

Trama:
Questo libro spiega cos’è il razzismo e chi è il razzista, il razzista non è una persona forte, è una persona che si sente forte sottovalutando le altre persone con culture diverse dalle sue, idee diverse dalle sue, colori della pelle diversi dalla sua e tutto ciò che è diverso da lui. Il razzista non è forte anzi, ha paura di qualcuno o qualcosa diverso da lui e pensa anche che quelle persone potrebbero essere più intelliggenti di lui, e questo non lo accetta.  E’ un comportamento umano, aver paura di qualcosa di diverso, ma questo si affronta di modo, in modo.  Non tutti, magari, potrebbero essere amici di quella stessa persona, ma, non bisogna avere dei pregiudizi prima di conoscerla.  Tutti siamo diversi, anche tra quelli di stesse culture o religioni o colore della pelle, siamo tutti diversi. Non c’è nessuno che ha la impronta digitale identica no? Neanche tra gemelli, c’è sempre qualcosa che differenzia qualcuno da un altro. Ed è per questo che è bello stare tutti insieme, ed è per questo che noi non dobbiamo aver paura del diverso, perchè il diverso; ti da gioia,cultura, nuovi cibi, nuove scoperte e di tutto e di più. Il diverso è qualcosa di impressionanate che dobbiamo sfruttare per imparare, scoprire cose nuove, ecc….. Ed non è detto che visto che si è acculturati non si è  razzisti, la cultura non cambia le idee di una persona ( almeno fino ad un certo punto) ; ed non è detto ancor di più che visto che si è acculturati si è meglio, si è più intelligenti, perchè cultura non vuol dire intelligenza. Perchè uno può sapere come è nato Napoleone, in che casa, dove, chi è sua cognata, ecc…. ma non  sapere come mettere una lampadina. Noi possiamo essere diversi dai razzisti, noi possiamo salutare qualcuno con il colore diverso senza aver paura, senza tenerci in mano la borsetta per paura che ce la rubino. Noi possiamo fare tutto come non fare nulla.  Noi abbiamo ancora l’età giusta per cambiare idee, per cambiare linguaggio, con gli adulti è molto più difficile, gli adulti ormai sono cresciuti in un modo e così resteranno. Ma noi possiamo cambiare tutto ciò, noi possiamo vincere. Tutti possono essere razzisti, tutti anche quelli diversi da noi, anche loro possono odiarci come facciamo noi, anche loro possono. Ma perchè odiarci? Quando ogni persona in questo mondo potrebbe essere libera? Senza insulti per il fisico, per il colore della pelle,  perchè sei vegetariano, perchè sei alto, perchè sei basso e tutto il resto.  Perchè non vivere in un mondo libero, dove tutti possono fare tutto quello che vogliono? (Ovviamente le cose buone) Perchè no? Noi possiamo cambiare questo mondo e renderlo un posto migliore.

 Giudizio: Questo libro mi ha insegnato molto, e tutto ciò che ho detto spero vi resti in mente, consiglio questo libro a chi vuole veramente capire che cosa c’è fuori da scuola, fuori dall’Italia, dall’Europa, dal mondo. Ed grazie anche alle domande della figlia su alcune parole, ci si arrichisce il lessico.

Spero vi sia piaciuto, forse ho messo anche un po’ di mio.

                                                                                           Buoni resti di vacanze.

                                                                                                                                      Saluti.

                      Lion.