TITOLO: I PRIGIONIERI DELLA TORRE
AUTORE: R.L. Stine
EDITRICE: Mondadori
COLLANA: I piccoli brividi
ANNO : 1997
PERSONAGGI: Eddie, Sue, Mago, cavaliere con mantello nero
RECENSIONE:
Due fratelli Eddie e Sue sono a Londra, vanno a visitare un castello, dove vi sono le torri del terrore.
La guida si chiama MR Starkes molto simpatico e con i turisti faceva anche scherzi da paura.
Quando entrarono nel castello Eddie e Sue videro uno strumento di tortura dove il prigioniero veniva fatto sdraiare e una grossa ruota tirava le funi che erano legate agli arti fino a farli staccare e poi si staccarono dal gruppo perdendosi.
Qui si accorsero che un signore alto e con un lungo mantello nero li fissava. Esso cominciò a correre per prendere Eddie e Sue ma loro molto furbi scapparono verso l’uscita, presero un taxi al volo per farsi portare in albergo dove ci sarebbero stati i genitori che facevano un meeting di lavoro.
Loro non avevano i soldi per pagare il taxi e quindi una volta arrivati in albergo uscirono in fretta dall’auto ma si trovarono davanti l’uomo del castello con il mantello nero e chiese a Sue tre pietre bianche che lei aveva raccolto al castello non sapendo che magari erano preziose; gliele diede e questo scomparve nel nulla.
Andarono in camera ma dei genitori non c’era traccia, così corsero verso il ristorante e aprirono una porta dove c’era un lungo corridoio, Eddie scappò e Sue cominciò a cercarlo, ma arrivò l’uomo col mantello nero che la prese e la portò nella prigione del castello dove lì trovo’ Eddie e un mago che spiegò loro che i genitori erano morti e che magicamente si trovavano nel Medioevo e avrebbe dovuto cancellare la loro memoria perché uno zio malvagio voleva ucciderlì per ereditare il trono e il castello.
Subito dopo sentirono le voci della guida e di alcuni visitatori che stavano entrando al castello, a questo punto scoprirono di essere ritornati nel futuro! Eddie disse:-” Sue mi è venuta voglia di mangiare un grosso panino.
GIUDIZIO: All’inizio non mi piaceva perché la descrizione del castello si è allungata molto, poi quando è iniziata l’avventura dei ragazzi mi sono appassionato. LO CONSIGLIO A TUTTI
MCGYVER