Mattia è mio cugino ed è figlio della sorella di mia mamma.
E’ veramente molto alto e magro, ha i capelli neri e corti, occhi marroni e veste sempre alla moda. Quest’anno si è laureato in economia e commercio con lode. Ha iniziato a lavorare presso un’azienda nazionale che ha una sede a Mestre. Lì vicino c’è un bel parco dove lui va ogni giorno, tempo permettendo, durante la pausa pranzo. La sua panchina preferita si trova vicino ad una fontanella e con uno stagno davanti; così mentre mangia guardala natura, ci sono anatre, cigni, garzette, qualche tartaruga d’acqua e nello stagno ci sono anche delle carpe colorate.
Un giorno però arrivò alle 13.00 come ogni giorno e trovò il parco chiuso con appeso un cartello al cancello che diceva: parco chiuso perchè qualche malintenzionato ha deciso di spargere tutta l’immondizia in giro.
Non sapendo dove mangiare ritornò in ufficio tutto arrabiato. A fine giornata nn gli era ancora passato il nervoso e decise di andare diretto dal Sindaco per poter esprimere il suo malumore riguardo al parco.
Questo conoscendo bene Mattia decise di mettere telecamere per controllare la situazione e fonda un,associazione per ripulire tutti i parchi della zona.
Dopo alcuni giorni tutti i parchi vennero ripuliti con l’aiuto di molta brava gente e anche Mattia diede una mano.
L’indomani Mattia ricominciò ad andare a mangiare nella sua solita panchina immersa nel verde e con una sorpresa vide che c’erano molti più animali nello stagno e sembravano felici e contenti della pulizia fatta.
Ancora oggi mio cugino quando parla con i suoi amici ricorda sempre di non sporcare in giro perchè il mondo ne risentirà.