mcgyver | blog di giocoscuola

Base Lunare, 3 gennaio 2056

Caro Jackrobot, Very Happy

ti devo raccontare una cosa, mentre stavo facendo i compiti matematica, italiano, scienze mi sono ritrovato in un luogo mai visto, sembrava un pianeta con il cielo color rosso,giallo arancio, pieno di casette bianche, con persone che fluttuavano nel cielo con una tuta spaziale color oro, al momento mi sembrava di essere in un campo da pallamano per via del colore del terreno uguale al parquete color miele, ma i giocatori non fluttuano, poi mi guardai attorno e cominciai anch’io a fluttuare successivamente una persona mi fece segno di seguirla e mi portò dentro ad una specie di casetta bianca. Ero sulla luna nel 2056. L’omino prima fluttuante si presentò dicendo:”Piacere sono Wiston comandante della stazione lunare, e tu cosa ci fai qua? “Io non sapendo cosa dire rimasi in silenzio e feci un sorriso allora lui iniziò a farmi vedere il loro laboratorio; era pieno di computer tutti accesi con luci di vari colori e stampanti in funzione, mi spiegò che cercavano forme di vita, acqua Alien e altro che poteva essre simile al pianeta terra così che in un futuro , forse, avremmo abitato sulla luna.

Guardando fuori dalla finestra si vedevano crateri ovunque e moltissime rocce. All’imbrunire della sera i colori del cielo cambiavano in giallo,verde e blu; e dentro di me pensai che sarebbe stata una bella avventura abitare qua .

Wiston inoltre mi fece vedere dove mangiavano, dormivano, il loro bagno bath e tutto l’equipaggiamento per la sopravivenza.

Mi sembrava di essere in una base militare tutta tecnologica e ben organizzata, ognuno aveva il suo compito. Mi feci coraggio e chiesi al comandante se potevo stare una notte con loro. Mi disse di si e così provai a stare una notte in una capsula spaziale.

Il cibo aveva l’aspetto piacevole ma il gusto non era molto buono. Finita la cena mi gettai sotto le coperte fatte di alluminio e rivestite con piumino. Stremato presi il sonno subito.

In quel momento c’era papà che mi diceva che era quasi pronta la cena , e mi ritrovai seduto alla scrivania a fare i compiti, e dopo un pò realizzai che era tutto un sogno; peccato!