caro diario,
in queste due settimane sono stato a studiare sì a studiare in Inghilterra, precisamente a Southampton. Apparte il tempo piovoso e 20 gradi in estate, ci dovevamo svegliare alle 6.30 di mattina perchè ovviamente avevamo colazione alle 7:30. Apparte la colazione che era mooooolto buona il resto faceva schfio e dico schifo perchè faceva proprio schifo. Comnque siamo stati in vari posti. Siamo stati a Beaulieu a vedere il museo dei motori; poi ad Oxford che onestamente non mi è pioaciuta molto; siamo andati a vedere a Winchester che è stata orrenda a parer mio (mi sono pure perso la finale di Wimbledon); siamo stati a Stonehenge che è stata fantastica, unica e bellissima. Miè piaciuta molto la costruzione principale e anche il museo; abbiamo visto l’Isola di White che un’isola che protegge il porto di Southampton (da dove è partito il Titanic, ma ne parleremo dopo) e infine abbiamo visto Brighton.
Comunque per chi non lo sapesse Southampton è la città da dove è partito il Titanic. Abbiamo visto anche il film, che ovviamente era in inglese e abbiamo capito veramente molto ahahah. Siamo andati a vedere anche il museo che è stato veramente interessante. Southampton credo che sia una città bellissima e anche se in pochi la conoscono ha una bellezza mostruosa. Appena uscivamo dalla nostra residenza c’era un parco 30 volte quello della nostra scuola. Il St Mary’s Stadium ( stadio della squadra di calcio del Southampton di cui ho preso anche la maglietta) penso che sia uno stadio incredibile: in italia a parer mio sarebbe il più bello insieme al San Siro e all’Allianz Stadium (nuovo nome dello stadio della Juventus per fosse ignorante). POi siamo andati in piscina che era molto bella e al centro della città c’era una via gigantesca piena di negozi. Abbiamo mangiato al KFC e preso il frullato da Sturbucks ( ok l’ho preso 4 volte ma sono la droga quei frullati). Comunque avevamo molta libertà di andare dove ci pareva. L’università in confronto a quelle italiane sono da nobili. classi con poltrone, divani e sale cinema senza dimenticare un bar gigante. Vorrei citare i vari professori che mi hanno colpito di più: c’era Douglas che era un boss e a scuola vi racconterò cosa ha fatto. C’era Ivan (si legge aivan e non ivan) che era un mio professore ed era un figone. Infine c’era Mark che suonava la chitarra ed era un ballerino nato.
Ho fatto molte amicizie qua ho voluto molto sintetizzare perche abbiamo fatto molte altre cose, però il testo sarebbe troppo lungo.
Concludo col dirvi che se avete le possibilità venite a fare questo viaggio perchè ne vale la pena.
un salutone…
Jack.