Caro diario oggi ti racconterò una storia molto bella.

Molto tempo fa, nella periferia di Londra, c’ era un torneo annuale di calcio indetto dalla FIGC ovvero federazione inglese gioco calcio.

Questo torneo era molto particolare perchè veniva disputato dai ragazzini meno fortunati ovvero quelli di strada e veniva giocato appunto nella strada ovvero dove i bambini giocavano sempre.

La notizia del torneo veniva data ogni anno 10 giorni prima del torneo in modo che i ragazzini potevano iscriversi e formarsi le squadre.

Michael decise di essere un dei capitani e chiamò i suoi migliori amici ovvero quelli con cui giocava ogni giorno a calcio.

La squadra era formata da :Michael,Robert,Jack,Harry e Tom.

Michael capì che tutte le squadre avevano le scarpe da calcio apparte loro.

In questo torneo, molto a sorpresa, si ritararono .

La squadra di Michael vinse due partite e, visto che tutte le altre squadre si ritirarono arrivò in finale.

La squadra con cui si sarebbe scontrato Michael e gli altri aveva vinto le scorse 2 partite 8-0 e 9-0.

Molto impaurito Michael tornò a casa tutto arrabbiato e raccontò tutto a suo padre che gli diede un grandissimo consiglio ovvero:Michael non dimenticarti mai chi sei  da dove vieni ricordati anche che la speranza è l’ ultima a morire .

Ilgiorno dopo alla finale partecipò anche il miglior osservatore d’ Inghilterra che era pronto a selezionare grandi talenti per il Manchester United.

Il girno dopo , quando cominciò la partita, l’ altra squadra segnò subito 7 gol.

Michael rivolse uno sguardo a suo papà che l oricambiò .

Dopo questo sguardò Michael segnò Ben 6 gol ma, proprio nel più bello, il tempo finì.

Dopo la partita l’ osservatore parlo con il padre di Michael e glidiede un’ offerta che lui ovviamente accettò subito.

Un po’ di anni dopo,quando Michael era già titolare dello  United svelò ad una intervista:Io non avevo niente ero un ragazzo di strada che era capace di sognare.Grazie a quel torneo io sono diventato quello che sono adesso ovvero il titolare dello United per cui tutti quei ragazzini che si credono senza speranza continuino a sognare che basta un colpo di fortuna per diventare dei grandi campioni.