Autore: Jeff Kinney
Titolo:Diario di una Schiappa
Casa editrice:Il castoro Srl
Luogo:Milano
Anno:2008
Genere:Commedia
Si parla di Gregory, un ragazzo che vuole scrivere un giornale di bordo sulle sue vicende che succedono a scuola e a casa,però dice che l'idea è solo di sua madre.
Gli antagonisti delle sue vicende sono i ragazzi più grandi che noi solitamente chiamiamo "Bulli",e anche le ragazze"popolari".
A questo ragazzo,nella sua vita scolastica e casalinga succedono svariate avventure/disavventure.
Fino a un certo punto gregory narra che a scuola e a casa è tutto tranquillo.Ma, a circa metà anno o poco più le cose cambiano…
Comincia a essere preso in giro dalle ragazze,e dai bulli,e gira solo con Rowley,il suo "migliore"amico.
Gregory comincia a diventare una persona totalmente diversa…..
Brutti voti,cambia il carattere diventando aggressivo e a casa la mamma da sempre la colpa a lui al posto del fratello più grande e di quello più piccolo, i bulli non la smettonono e nemmeno le ragazze.
La situazione non cambia, e siamo ancora allo stesso punto e la vita scolastica negativa continua….
Ancora Gregory sopporta i bulli e le ragazze ma non la finiranno mai, cioè voglio dire che Gregory da una parte si può lamentare e non gli do torto e da un altra è molto fortunato perchè, anche se non ha molti amici, ha una famiglia che gli vuole bene e questo è già molto.
Per distrarsi un po' decide di trascorrere halloween con Rowley.Però la mamma è sempre la solita guasta feste e quindi dice che si deve portare via il papà per controllarli e anche il fratello minore per farlo uscire un po' di casa.
Finita la festa decidono di creare una casa stregata anche se non so perchè visto che hanno gia finito halloween comunque, decidono di farlo.
Alla fine della fiera, la sua vicenda scolastica continua sullo stesso passo e non cambia.
Voglio concludere dicendo che questo libro secondo la mia opinione non ha un insegnamento, ma quando Jeff Kinney ha scritto il libro, voleva dare un messaggio a chi lo leggeva:anche se nella vita le cose vanno male,comunque la si deve prendere con filosofia e cercare di sorridere sempre.
Se dovessi dare una valutazione a questo libro darei 8 per l'originalità e per la storia scritta molto bene
Vorrei invitare i miei amici a leggerlo perchè,rispecchia molto i nostri tempi e le vicende che ad ognuno di noi possono succedere.
Daniel Cerchiaro