Caro Diario, 

Ecco il libro che ho letto nel mese di Luglio .

Titolo: Il profumo della porpora

Autrice: Nadia Vittori

Data Pubblicazione: 2004

luogo: Monte San Vito (AN)

Trama :

Myrim è un ragazzo del popolo che lavora in una tintoria dove si tingono le prerziosissime stoffe di porpora. 

Un giorno incontra un vecchio, e si misero a chiacchierare lungo la strada dove c’era il mercato. Dunque, fecero amicizia e il vecchio consegnò al giovinetto un fazzoletto di seta con qualcosa al suo interno e chiese a Myrim di scoprire dove doveva andare la nave che si trovava al porto, il ragazzino chiese ai marinai e loro risposero che la nave era diretta verso Cartagine: perfetto , proprio il posto dove doveva consegnare l’oggetto al destinatario che li dovrà aspettare proprio al porto dove dovrà sbarcare la nave.

Myrim allora salì di nascosto nella nave e si mise in una specie di cantina dove scopri che c’era una ragazzina di nome Meritaten, dopo una chiacchierata a bassa voce, Meritaten disse di essere la Principessa della città di Tiro e disse anche di essere stata rapita, però non sapeva da chi. 

Meritaten, curiosa di sapere cosa ci fosse scritto nel biglietto, lo strappò di mano a Myrim, che curioso anche lui, ne vide il contenuto, che diceva:

TRE NAVI DEL FARAONE NECO SONO ARRIVATE A INIZIO AUTUNNO SULLE COSTE IBERICHE. SI FERMERANNO AL PORTO DI CADICE PER RIPARAZIONI E QUASI SICURAMENTE NON POTRANNO RIPARTIRE CHE IN PRIMAVERA.

Myrim disse subito all’amica che in quelle navi c’era anche suo padre che non vedeva da due anni, ma…all’inizio le navi erano undici, quante probabilità c’erano che il padre era su una di quelle  

Dopo molti giorni, riuscirono a scendere dalla nave, senza farsi notare, però Meritaten, molto affamata, rubò una ciambellina da un banchetto del mercato, la proprietaria se ne accorse è urlò AL LADRO! 

Per fortuna che una signora, proprietaria di un altro banchetto li fece nascondere subito sotto al tavolo, dopo li ospitò a casa sua e in seguito venne un uomo, il destinatario del biglietto!

Disse anche a Myrim che Amilcare (il vecchio che ha lasciato il biglietto a Myrim) era morto, l’aveva ucciso Itthobaal, il padre di Meritaten, che pensava che era il rapinatore di sua figlia.

Durante la notte, qualcuno portò i due ragazzi nel castello dove c’era il sacerdote, fratello di Itthobaal che era entrato in conflitto con lui e perciò voleva uccidere la principessa Meritaten. Finalmente arrivò il destinatario del biglietto che salvò entrambi i ragazzini e si diressero verso Cadice, la città dove dovevano arrivare le tre navi del faraone Neco. 

I marinai sbarcarono e………………

Myrim non poteva credere ai suoi occhi, c’era suo padre! 

Il re Itthobaal  invitò Myrim al castello e tutto il popolo applaudì alla Principessa Meritaten ed a Myrim.