Ed eccoci ritrovati al mese di luglio. In particolare ho fatto una cosa: sono andato al campo scout.
Il campo è un periodo di due settimane cira dove si va in una località di montagna e che consiste in una gara fra varie squadriglie ovvero gruppi da 5-6-7 ragazzi. Le squadriglie sono cinque: Castori-Falchi-Lupi-Cigni e Pantere.
Le gare in cui ci si sfida sono: tecnica, in cui vengono misurate le capacità manuali; stile, cioè la buona educazione; O.P.P.- ordine pulizia puntualità; espressione, capacità espressive e comiche; cucina.
Quest’ anno noi castori abbiamo vinto il campo.
Il primo giorno siamo arrivati e subito abbiamo cominciato a montare la tende. I giorni in linea di massima sono stati tutti uguali: ti svegliavi, facevi ginnastica, facevi colazione, facevi quadrato (nel quale si stabilivano i punteggi del giorno prima) si pranzava, si giocava, si faceva la doccia, si cenava e si faceva il fuoco serale.
I giorni speciali erano: l’ uscita di squadriglia, l’ uscita di reparto, la gara di cucina e il grande gioco.
L’ uscita di squadriglia è un uscita (appunto di squadriglia) da soli, (senza capi scout) e l’ obbiettivo era raggiungere la meta, cioè un posto prestabilito.
Questì anno non ci siamo riusciti, mancava però poco e abbiamo fatto 800 m di dislivello.
Nell’ uscita di reparto abbiamo fatto 500 m di dislivello e siamo arrivati in una malga dove poi abbiamo mangiato e siamo tornati indietro.
La gara di cucina è appunto una gara culinaria durante la quale si preparano varie pietanze. Quest’ anno la gara l’ hanno vinta le pantere. Per questa gara c’ era anche un premio finale: una cena coi capi, cucinata dai capi.
Nel grande gioco abbiamo costruito un rifugio di fortuna dove abbiamo passato la notte.
Abbiamo giocato da 00:00 fino alle 2:00 e poi la mattina seguente. purtroppo questa gara l’ abbiamo persa malamente.
Questo è stato il mio campo scout, con il quale ho trascorso gran parte del mese di luglio e posso dire di essermi divertito.