C’era una volta Emily una ragazza bellissima di 16 anni con dei capelli biondo cenare e occhi azzurri. I suoi genitori erano alla festa del quartiere quella sera ma Emily non vuole andarci dalla troppa stanchezza così decise di farsi un bel bagno caldo. Dopo mezz’oretta quando Emily stava per uscire dalla vasca sentì il cane dei vicini abbaiare e una strana musichetta, andò fuori dalla vasca si vestì con i primi vestiti che trovò e prese una torcia si affacciò dalla finestra e vide sempre più sangue con accanto un uomo incappucciato.Corse  chiamare i genitori e sua madre rispose scherzando: aperte “vacci a parlare che magari fai amicizia hahaha” pensando fosse uno scherzo. Emily però prova ad ascoltarla e andò a parlarci con l’assassino. L’ assassino molto confuso inizia anche lui a parlarci così fece l’amicizia. Dopo un po’ di settimane Emily andò a fare una bella passeggiata nel giardino di casa sua proprio nella zona dove l’assassino ucciso una persona e trova un corpo… Era molto familiare per Emily e si ricordò che molto tempo fa lo zio era morto proprio in quel giardino “Ecco a chi assomigliava!” esclamò. Però decise di fare altre ricerche perché non era sicura che era lui prova a ricordarsi come era vestito l’ultima volta che andrò a trovarlo proprio la sera prima che lui morì:”camicia a quadri e jeans “.

Emily provò a vedere se dal cadavere si intravise qualcosa essi era proprio lo zio. Dopo ore ore di pianto Emily decise di andare dalla polizia e la polizia le chiese chi fosse stato se lei lo sapeva lei non decise di non dirlo subito visto che era un suo amico.

Dopo settimane però lei non ce la fece più e andò a dire il colpevole dopo due giorni lo presero e lo misero in galera. Emily andò a dire tutto ai genitori i genitori furono molto fieri di Emily al contrario di quello che si immaginava la ragazza perché pensava di aver fatto la cosa sbagliata e invece no fece la cosa giusta settimane dopo fecero il funerale dello zio e lei si rese conto che la sua azione fu giusta e fu molto felice di aver scoperto l’assassino bugiardo. 

Fatto da Ros e Tigretta