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Recensioni a cura degli alunni della scuola media

RECENSIONE: URAGANO

 TITOLUragano - J. B. Watson - copertinaO: Uragano

 AUTORE: J.B. Watson

 EDITORE: Mondadori

 GENERE: Avventura

 

TRAMA:

Questo libro narra di una ragazza di nome Izzy che abita in una citta del Texas (regione degli Stati Uniti) di nome Galveston.

Lei è molto legata a suo nonno Mac (morto) perchè le aveva insegnato molte cose ed era la persona con più presenze nei suoi ricordi, sua madre inveceera sempre indaffarata per il suo lavoro come Capo Cantiere.

Lei la sera prima del suo compleanno sentì alla TV la notizia di un'uragano che si stava avvicinado pericolosamente sulla città, non si preoccupò alla notizia.

Il giorno dopo al suo compleanno appena risvegliata si aspettava che sua madre le portasse una fetta di torta a letto, invece no scese le scale e trovò la casa chiusa c'era solo un bigliettino sul frigorifero che diceva che sua madre sarebbe tornata a casa dopo pranzo, Izzy pensava che sua madre si era dimenticata di lei e del suo compleanno.

Quel giorno c'era anche scuola ma Izzy la marinò per andare nella spiaggetta con il pontile dove suo nonno Mac le aveva insegnato a pescare.

Non ebbe paura della Tempesta ma appena arrivata sul posto, con la sua bicicletta rosa, il suo zaino con un panino e la canna da pesca, il vento si alzo. Dopo qualche minuto aveva iniziato a piovere, quando iniziò a diluviare con un vento pauroso Izzy decise di andare alla bici ma a un certo punto il vento inizio a urlare vide dei rami passarle vicino e allora decise di andare a cercare un riparo.

Trovò una casa dove si riparò, il vento faceva oscillare la casa rendendo quella situazione ancora più terribile. Izzy fradicia decise di cercare se fosse rimasto qualcosa nella casa, trovò solo 2 scatolette di insalata di frutti di mare.

A un certo punto l'acqua iniziò a salire fino a che quando le arri vò al bacino che decise di cercare se ci fosse una soffitta.

La trovò e con non poca difficoltà la aprì ci salì sopra portando tutta la sue cose (Zaino e Canna da Pesca la bici era volata via).

Sopra nella soffitta trovò una marea di scatoloni, barattoli di vernice e anche un procione.

Durante la che l'uragano scatenava le sue iree contro la città Izzy per rallegrare quel momento decise di pensare a i ricordi con il nonno.

Quando l'uragano cessò Izzy decise di uscire ma la botola non rìera daccordo si era incastrata, restò dentro a quel posto 3 giorni ma quando vide che c'era un buco decise di legare una stoffa all'amo della canna sul quale c'era scritto "AIUTO" e la fece uscire dal buco quando un uomo vide il messaggio segò la parete con una motosega e la fece uscire.

Quando uscì si mise a piangere l'uomo chiamò sua madre che la rivenne a prendere anch'ella in lacrime, quando la vide la madre era malridotta e Izzy capì che anche sua madre ci teneva a lei.