C’ era una volta l’ uomo con il nome più lungo del mondo che abitava in una vecchia casa piena di buchi nei muri da cui entravano dei topi, l’ uomo che si chiamava Uvuvwevwevwe Onyetenyevwe Ugwemubwem Ossas che non voleva assolutamente che i topi entrassero nella sua casa e ce la metteva tutta per scacciarli : tappava i buchi, metteva trappole… Ma non riusciva mai a cacciarli via da casa sua perciò un giorno gli venne un’ idea geniale, che gli permetteva di non fare più fatica a tappare i buchi e piazzare trappole : avrebbe comprato un gatto, aveva pensato : i gatti uccidono topi, bisce e anche gli uccelli così d’estate avrebbe potuto godersi qualche fico senza che loro glieli rovinassero tutti. Che genio che sono! E tutto felice corse dal negozio di animali più vicino, quando entrò chiese subito al commesso :
Uvuvwevwevwe”Ho bisogno di un gatto.”
Commesso : “Che genere di gatto?”
Uvuvwevwevwe: “Uno per i topi.”
Commesso : “Un gatto per topi?”
Uvuvwevwevwe : “Sì ”
Commesso : “Allora mi segua, ne abbiamo solo 3″… Uvuvwevwevwe lo seguì e… “Eccoli qua!” esclamò.
Uvuvwevwevwe : ” E sono anche molto belli.”
Commesso : “Ne scelga uno.”
Uvuvwevwevwe : “Scelgo quello là, quello rossiccio.”
Pagò e uscì. Era ansioso di sapere come sarebbe andata. Lo lasciò libero per la casa e poi andò a riposarsi. Il giorno seguente guardò in giro per la sua casa ed era tutto uguale, tranne per il suo gatto che dormiva pesantemente sul pavimento. Pensò che il gatto non si fosse ancora abituato e che presto sarebbe diventato uno sterminatore di topi. Passò così un’ altra giornata poi pensò che il gatto aveva fame e e così gli diede i suoi avanzi di cibo. Passò ancora un po’ e il gatto non faceva ancora niente. Pensò allora che se era lui a dargli da mangiare non avrebbe mai avuto motivo di cacciare i topi e allora decise di non dargli più cibo. Ma lui invece scappò e si fece dar da mangiare dai figli dei suoi vicini di casa. Tornò al negozio e se ne prese un altro, ma questo fece lo stesso. Pieno di ira tornò al negozio e ne prese un altro ma era sempre la stessa storia. Infuriato tornò di nuovo nel negozio e se la prese con il commesso.
Uvuvwevwevwe : “Mi ha truffato, questi gatti non sono per i topi!”
Commesso : “Perché, sono perfetti per i topi.”
Uvuvwevwevwe : “Neanche gli si avvicinano!”
Commesso : “Appunto, è l’ ideale per i topi.”