LA FABBRICA DI CIOCCOLATO

               

                               La fabbrica di cioccolato       Titolo: La fabbrica di cioccolato

                                      Autore: Roald Dahl

                                      Casa Editrice: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol Milano

                                      Anno: 1988

                                      Genere: Romanzo

 

 

 

 

Trama

Willy Wonka è un uomo molto stravagante ed è il proprietario della  più grande Fabbrica di cioccolato.

Un giorno decide di bandire un concorso: nasconde 5 biglietti d’oro dentro 5 tavolette di cioccolato e ai fortunati bambini che trovano i biglietti offre la possibilità di visitare la Fabbrica accompagnati da un adulto.

Un biglietto lo trova Charlie Bucket, un bambino molto povero,che abita con i genitori e i nonni paterni e materni  in una casetta piccola,vecchia e distante dalla città. Il nonno di Charlie una volta lavorava per il signor Wonka ma poi i lavoratori furono sostituiti da delle macchine perchè c’erano delle spie che rubavano le ricette. A Charlie piace molto il cioccolato ma non ha i soldi per prendersi le barrette di cioccolato e quindi le riceve solo una volta all’anno nel giorno del suo compleanno. La settimana successiva alla notizia del concorso è il giorno del suo compleanno; Charlie spera tanto di trovare il biglietto ma non è così. Alcuni giorni dopo suo nonno gli dà i soldi che si era messo via da tanto tempo però anche questa volta non trova nulla. Charlie è disperato ma un giorno, passeggiando per le strade della città, trova dei soldi per terra,li prende, li spende per un altra barretta e trova il biglietto d’ oro.

Gli atri bambini vincitori del concorso sono: Violetta , Augustus, Veruca e Mike Tivù.

All’interno della Fabbrica Violetta, a cui piace molto masticare le gomme, mangia una gomma in fase di sperimentazione che la fa gonfiare e diventare tutta viola; Augustus, bambino molto goloso, cade in un condotto di cioccolato dopo aver tentato di bere da questo ; Veruca, una bambina molto viziata, decide di prendere uno scoiattolo che lavora con gli Umpa Lumpa( lavoratori della Fabbrica) e viene gettata da questo nella spazzatura  e Mike Tivù, appassionato di televisione, si fa telestrasmettere negli spot pubblicitari delle tavolette di cioccalto. Charlie è l’unico bambino che si comporta bene e Willy Wonka proprio per questo lo nomina erede della sua fabbrica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                 

4 pensieri su “LA FABBRICA DI CIOCCOLATO

  1. CUCCIOLANERA

    Ciao, il testo è scritto bene e te lo dico anche perchè il libro l’ ho letto pure io..bravo. C’ è un solo errore: cioccalto al posto di cioccolato.

    Buone vacanze

    Cucciolanera

    1. CAN GURO Autore articolo

      Salve Prof. In realtà avevo cominciato a leggere un altro libro “iBoy” di Kevin Brooks ma il linguaggio era molto volgare, era pieno di parolacce e non riuscivo a continuare nella lettura e quindi ho letto questo libro che avevo in casa.

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