Caro diario,
oggi ti racconto di una gita bellissima e stranissima, fatta con la classe dei cuccioli e il prof. Era un lunedì (tristemente) e arrivati in classe il prof. ci disse che facevamo una gita (e tutti noi ci rallegrammo), inoltre ci disse che la gita era alla corte di re Artù. Tutti noi scoppiamo a ridere, ma il prof. non stava scherzando, infatti ci diede l’autorizzazione per andare il seguente venerdì; tutti accetarono. Arrivato il giorno, con lo scuolabus (un po’ graffiato e mangiucchiato), siamo arrivati all’aeroporto di Venezia, Ser Bistecca (la nostra guida), ci guidò verso l’aereo (un po’ strano, tutto arcobaleno con un grosso orologio sul davanti). Entrati nell’aereo, tutto diventò nero e con un colpo di fulmine ci ritrovammo in Inghilterra precisamente a Camelot, alla corte di re Artù. Tutti noi eravamo stupiti, per via del grande salto nel tempo che avevamo fatto. Tutti molto curiosi chiedemmo al prof. come potevamo essere arrivati fino a questo posto magnifico, lui ci rispose che non avevamo viaggiato su un aereo qualunque, ma su un Aereo-spazio-tempo. In quel esatto momento arrivarono Morgana e Ginevra che ci accolsero e ci fecero entrare nel castello. Appena entrati Perceval , Galahad e Lancilotto ci dissero di andare nella sala dei banchetti. Arrivati c’era una gigantesca tavola con tutto e di più, mangiammo come se non ci fosse un domani e dopo essere stati sazi, ogni cavaliere ci voleva far visitare una parte del castello. Perceval ci vece vedere la stanza della Tavola Rotonda, era magnifica, poi arrivò il momento di Galahad che ci mostrò le prigioni nei sotteranei ( che paura che faceva quel posto). Poi Lancilotto ci fece vedere la stanza dove si tenevano le armi, erano bellissime tutte oro e argento, però qualche cucciolo provò ad utilizzarle e si tagliò (così lo portarono nella stanza segreta di Morgana, e da lì il suo viaggio era finito, poverino). Ma poi arrivò sua maestà, re Artù, che ci mostrò la spada nella roccia, tutti noi provammo ad estrarla ma solo Artù ci riusci, infatti era il prescelto. Ma non manca qualcuno……………. a già Mago Merlino, lui ci teletrasporto fino all’aereo-spazio-tempo visto che era ora di andare, ma ci fece un regalo, una sfera dei ricordi: serviva per rifarci vedere la magnifica gita che avevamo fatto, era stupenda bianca perla ed oro. Un cucciolo però la graffiò per sbaglio con i suoi artigli ed la sfera si ruppe, ma Mago merlino le la aggiustò e poi tutti noi arrivamo sull’aereo-spazio-tempo. Arrivati a scuola il prof. ci fece i complimenti, per essere stati più o meno bravi.
E’ stata una bellissima gita non vedo l’ora di farne un’altra.
Caro diario alla prossima.
Lion
Ciao Lion,
Bellissimo il testo ma volevo farti notare che hai sbagliato e hai scritto vece invece che fece.
A presto
Grazie mille Celeste.
Il testo e molto bello ma tagliò con l’ accento
Bel testo lion è molto bello
Bellissimo testo lion
Bellissimo testo ma hai scritto maestà senza accento.
Ciao lion bel testo
Buon testo. Rileggilo e correggi. Metti più punti e attenta agli accenti e alle maiuscole. Ma la fata curatrice era Morgana?
Ho corretto e infine la fata curatrice era Morgana avevo sbagliato a scrivere fata invece di strega.
arrivederci
Lion
Bel testo divertente complimenti .Un po’ di errori ma bel testo.
danair
molto bello il testo anche per me un po di errorini comuncue bel testo.
saluti call_of_duty
Grazie mille a tutti
Bellissimo teto Lion mi è piaciuto molto.
MCGYVER