COME RESISTERE AI CUCCIOLI DI CASA – diario di una schiappa

TITOLO: Come resistere ai cuccioli di casa

AUTORE: Jeff Kinney

CASA EDITRICE: Scrittori di classe
 

Il protagonista  principale di questa libro è Greg Heffley assieme alla sua famiglia, a cui piacciono molto gli animali, infatti  ogni capitolo narra l’avventura con un animale diverso dall’altro. Per esempio a me è piaciuto tantissimo quando il papà porta a casa un cane, però la mamma non era tanto felice  dell’idea che papà lo avesse acquistato. Durante la cena mamma chiese alla  famiglia di trovare il nome al cane, dopo varie  proposte di nomi il papà trovò quello perfetto UGGIO per gli amici UCCIO, Dopo cena Rodricik (il fratello di Greg) andò al centro commerciale per comprare tutto l’occorrente e fece incidere sulla ciotola nuova il nome Uggio.  Greg e papà stavano guardando un programma in tv quando improvvisamente spuntò una talpa e papà disse a Uccio “la talpa” e Uccio abbaiò fino all’arrivo della la pubblicità. Quando arrivò l’ora di andare a letto il cane si addormentò sul letto di Greg proprio in mezzo, nonostante questo avesse una piazza e mezza libera. Ogni mattina il papà va in camera di Greg per portare Uccio fuori  a fare i bisogni però lui non ne vuole sapere di svegliarsi, allora il papà suona il campanello e Uccio si mette a correre per andare a vedere chi sta arrivando, usando la faccia di Greg come tappeto elastico per darsi lo slancio.

A Uccio non piace papà perchè lo sgrida sempre, lo porta dal veterinaio, e lo porta fuori quando piove quindi si bagna tutto, invece  ama tanto la mamma. Un giorno Greg voleva scrivere delle vignette ma Uggio era laggiù che si grattava e leccava il corpo e lo distraeva, Greg poi vide Uggio stranamente dare un bacio a papà perché aveva l’alito da patatine di cui ne va ghiotto, Greg non ha detto a papà che Uggio siera appena leccato il sedere.

GIUDIZIO: Questo libro mi è piaciuto molto anche se scherzoso insegna a capire che gli animali non sono pupazzi hanno bisogno di continue cure. Lo consiglio a tutti.

                                                                                                            MCGYVER