TIMEPORT-RINASCITA

rinascitaTITOLO: Timeport Rinascita

                                   AUTORE: Stef & Phere e Giulia Gubellini

                                   PRIMA USCITA: Maggio 2020

TRAMA

Jacopo fu scoperto da Ethan Rask, il fondatore della Timeport. Con dei suoi uomini, infatti, era riuscito a riprendersi il portale portatile che Jacopo e Dana erano riusciti a prendere prima di scappare. Thomas e Camilla erano in due armadi diversi, circondati dai rinati, ovvero zombie. Ad un tratto furono attirati da qualcos’altro; Camilla potè uscire e si affacciò sulle scale, Thomas le mise una mano sulla spalla, Camilla si girò di scatto e, con la spada, gli mozzò la punta dell’orecchio. Successivamente il palazzo fu attaccato dal Colosso, un mostro gelatinoso da cui uscivano braccia di zombie. Una mano del mostro entrò dalla finestra deformandosì. Thomas era in trappola. Camilla si preparò all’attacco anche se non sapeva dove colpire. Un’ombra scattò e Thomas non fu più tra le grinfie del Colosso. Il salvatore era una specie di zombie, il suo nome era Zeta che si era accampato lì per la notte. In quel palazzo c’era lo studio del banchiere e proprio qui Thomas e Camilla trovarono casse di Rum, armi, polvere da sparo e laudano. Arrivarono al porto dove c’erano Isydel e Aylo ad aspettarli. Erano riusciti a convincere il capitano Smith ad attenderli. Caricarono sulla scialuppa il bottino e lo portarono nel veliero. Arrivati all’isola di Tortuga, si recarono al mercato dove avvenne uno strano fenomeno, cadde pioggia viola che trasformò un ragazzo in zombie. Ardelia, una pirata del veliero di Vargas, fu costretta ad ucciderlo.

Dana ripeteva ogni 20 minuti “voglio una mela”. La Timeport ascoltò la sua richiesta e la esaudì. Jacopo la prese al volo, ma non la mangiò. Decise di spingerla lentamente verso il vortice biancastro che si era creato nella cella temporale, il quale la rissucchiò. Si ricordò infatti dagli studi fatti in accademia che così facendo sarebbe cresciuto un albero di mele a dismisura, surriscaldando il meccanismo che generava la cella temporale. Le pareti crollarono e finalmente poterono scappare. Jacopo prese un ramo e colpì una guardia della cella, si mise la sua divisa e si fiondò in lavanderia per prenderne altre due, una per Maya e una per Dana; si divisero, Jacopo e Dana andarono verso il portarle mentre Maya scappò.  Thomas e Camilla scoprirono che Zeta sapeva dell’esistenza di una base della Timeport a Nantuk. Chiesero aiuto al capitan Vargas, accerrimo nemico del capitan Smith, se li poteva portare con la sua nave, in quella città. Lui accettò a condizione che avrebbero combattuto per lui sull’arena galleggiante. Arrivati in quest’ultima, una folla di zombie arrivarono verso di loro. La sfida era riuscire ad afferrare una bandiera nel mezzo, prima delle altre squadre. La squadra composta da Thomas, Camilla, Ardelia, Zeta, Isydel, Aylo e Bartolomew vinse, anche se questi ultimi due purtroppo morirono in battaglia. Tornati sul veliero, ripresero la rotta verso Nantuk. Thomas e Camilla scoprirono il segreto di Vargas ovvero una cella piena di zombie. A sua volta Vargas scoprì il loro segreto ovvero l’esistenza di un piccolo dinosauro da loro chiamato Bi. Vargas imprigionò i ragazzi in una cella, ad esclusione di Ardelia della quale aveva piena fiducia. La ragazza che, nel frattempo aveva stretto amicizia con il resto del gruppo, li liberò. La stessa sera misero del laudano nel rum per fare addormetare tutti i pirati, compreso il capitan Vargas. Per non far insospettire Vargas anche Ardelia decise di bere il laudano, addormentandosi pure lei. Zeta prese il controllo dei cervelli degli zombie e li comandò, facendo pilotare la nave verso Nantuk. Arrivati al porto si accorserò che era infestato di zombie, così Zeta decise di sacrificare la sua ciurma per far arrivare a destinazione gli amici. Mentre stavano entrando nella base della Timeport, Camilla sentì delle urla e andando a vedere, videro che si trattava di Jacopo e Dana che erano rimasti imprigionati in una stanza circondata da zombie. Infatti qui avevano scoperto che la Timeport produceva i rinati.  I ragazzi, con l’aiuto di Zeta che prese controllo del cervello di un Colosso, distrussero la Timeport, cosi da interrompere la creazione dei rinati. A distanza di mesi Maya creò un portale cosi poterono ritornare a casa.

Il libro mi è piaciuto molto, è avvincente infatti crea sempre quella suspance che non ti farebbe mai smettere di leggere per capire cosa succederà nelle pagine seguenti.

Saluti da Danairheart

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