MISS MARPLE: GIOCHI DI PRESTIGIO

TITOLO: Miss Marple: giochi di prestigio

AUTRICE: Agatha Christie

CASA EDITRICE: Mondadori Editori

GENERE: Giallo

TRADUZIONE: Ombretta Giumelli

TRAMA:

Una vecchia amica di Miss Marple, la signora Van Rydock, le chiede di andare a trovare la sorella Carrie Louise perché è preoccupata per lei. Le tre donne erano state compagne di scuola quando erano giovani in Italia. Miss Marple si reca così a Stonygates, una residenza trasformata in casa-rifugio per giovani delinquenti da Carrie Louise e dal suo terzo marito, Lewis Serrocold. Lì abitano anche: Mildred Strete, la figlia avuta dalla donna nel corso del suo primo matrimonio; Gina, la nipote di Carrie da parte della figlia adottiva Pippa, con il marito americano Walter Hudd; l’affezionata dama di compagnia, Juliette Bellever; Stephen e Alex Restarick, i figli acquisiti da Carrie con il primo matrimonio.

La situazione precipita quando arriva senza preavviso Christian Gulbrandsen, un altro figliastro di Carrie, acquisito con il suo secondo matrimonio, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Stonygates. Molti pensano che sia venuto per ragioni di lavoro, ma l’uomo sembra preoccupato anche per le condizioni di salute di Carrie Louise.La donna infatti ha cominciato a soffrire improvvisamente di forti reumatismi e fatica a camminare. Christian chiede inoltre a Miss Marple informazioni sulle condizioni del cuore di Caroline. La sera dopo il suo arrivo, una volta terminato di cenare, Gulbrandsen si ritira nella sua stanza per scrivere una lettera, mentre tutti gli altri ospiti restano nel salone. Improvvisamente entra Edgar Lawson, uno dei ragazzi seguiti dal centro che soffre di manie di persecuzione, urlando che Serrocold è suo padre. I due uomini si chiudono nello studio e tutti sentono che all’interno ha luogo una lite violenta che termina con due spari. Fortunatamente Serrocold è rimasto illeso e riesce a riaprire la porta, mentre Edgar è a terra piangente in preda ad una crisi. Tutto sembra essere andato per il meglio, ma quando Juliette si reca in camera di Christian per chiedergli se avesse bisogno di qualcosa prima di dormire, lo trova morto. Gli hanno sparato. Carrie Luise sembra non capire ciò che era successo, nel frattempo la signora Bellever è andata a chiamare la polizia.  Appena arrivato, l’ispettore Curry iniziò ad interrogare i testimoni, ma non sembra avere molte provo su cui basarsi, infatti, dopo diversi giorni di interrogatori, capisce che nessuno aveva realmentato prestato attenzione a ciò che stava succedendo attorno, perchè erano tutti presi dalla lite che avveniva all’interno dell’ufficio, e che quindi chiunche poteva sgattaiolare fuori dal salone, uccidere Christian e rientrare indisturbato. Inizialmente i sospetti cadono sul marito di Gina, Walter Hudd, e su Alex. Nel frattempo si viene a sapere anche che in realtà Christian era lì perchè era convinto che la cara Carrie Luise era stata lentamente avvelenata da arsenico. Quando Alex inizia a capire ciò che potrebbe essere realmente successo, spiegandolo anche a Miss Marple, viene trovato morto, con un ragazzo dell’istituto, schiacciato da una trave. Questo fatto da l’innesco a Miss Marple, che capisce tutta la realtà dei fatti, e la comunica a l’ispettore. Lei si ricorda dei giochi di prestigio, in particolare la donna tagliata in due, e pensa che in realtà l’assassino è il signor Lewis, e Edgar (il suo vero figlio) sia suo complice. Infatti, secondo Miss Marple, Christian era andato a Stonygates perchè aveva scoperto il giro d’affari losco che c’era dietro le enormi finanze di Lewis, e per questo quest’ultimo lo aveva ucciso e aveva sviato l’attenzione di tutti raccontando la storia dell’avvelenamento da arsenico. Quando Alex aveva provato a vedere i fatti da un altro punto di vista, iniziando a capire la verità, per paura Lewis lo aveva ucciso.

Alla fine sia Lewis che il vero figlio muiono annegati, e Gina e il marito decidono di tornare in America.

GIUDIZIO:

Trovo che questo libro sia il più bello di Agatha Christie. Ha una trama avvincente e coinvolgente, lo consiglio a chiunque ami i gialli come me!