Il Quidditch attraverso i secoli

 

Titolo: Il Quidditch attraverso i secoli

Anno: 2002

Casa editrice: Salari

Genere: fantasy/storico

Trama: Questo libro spiega la storia del Quidditch, lo sport più diffuso nel mondo dei maghi. E’ praticato in aria con delle scope volati, (tipica visione babbana). In questo gioco/sport le squadre sono formate da 7 giocatori l’una: un cercatore, un portiere, due battitori e tre cacciatori.

Il campo è a forma ovale, lungo 165m e largo 60m, con al centro ha una piccola area rotonda, larga all’incirca 60cm dove l’arbitro porta le quattro palle (Pluffa, Bolidi e Boccino d’oro) a centro campo e le rilasciava. Negli estremi dell’ovale ci sono le aree di punteggio dove all’interno possono esserci solo il portiere e il cacciatore della squadra avversaria, il cacciatore deve mirare e lanciare la Pluffa all’interno di un anello (ne sono presenti tre).

I giocatori; il portiere: deve parare la pluffa che i cacciatori cercano di tirare all’interno degli anelli. I cacciatori: con spinte e gomitate possono prendere la pluffa e passarsela fra i loro compagni di squadra così da poter segnare. I battitori: devono aver gran forza fisica ed equilibrio, il loro compito è di indirizzare i bolidi lontano dai propri compagni di squadra. Il cercatore: deve aver molto equilibrio e coraggio, il suo compito è di prendere il boccino prima del cercatore avversario, quando il boccino viene preso la partita si conclude.

Le palle; la Pluffa: essa è una palla in cuoio con degli incantesimi di aderenza così da rendere più facile prenderla. I Bolidi: sono due, nell’età moderna fatti di ferro che se rilasciati inseguono il giocatore più vicino a loro, dai battitori vengono colpiti con delle mazze. Il Boccino d’oro: ha una storia molta lunga, all’inizio quando il Quidditch era alle sue prime armi, il boccino era un uccellino chiamato “Golden Snidget” piccolino e a forma di una piccola pallina, volava velocissimo senza mai fermarsi, era davvero difficile prenderlo. Per farlo bisognava ucciderlo, ma dopo la diminuzione eccessiva di questi piccoli pennuti, vennero decretati specie protetta; dovendo trovare una soluzione, a Grodic Hollow il mago Bowman Wright invento il Boccino d’oro, una piccola pallina color oro, con delle ali color argento, con tutte le caratteristiche del “Golden Snidget”.

Il Quidditch è nato nella palude di Queerditch, con dei sassi al posto dei bolidi e alberi al posto di anelli. Tutto ciò lo sappiamo grazie agli scritti di Gertie Keddle, che ora sono esposti al Museo del Quidditch di Londra. Da quegli anni lì il Quidditch si diffuse per tutto il mondo.

Ora ci sono molte squadre famose: Appleby Arrows, Ballycastle Bats, Caerphilly Catapults, Cannoni di Chudley, Falmouth Falcons, Holyhead Harpies, Kenmare Kestrels, Mostrose Magpies, e molti altre.

Infine il Quidditch ha appassionato molti maghi, e grazie a questo ci fù la crescita di posti di lavoro e divertimento. “Chiunque giochi a Quidditch o lo segua con regolarità apprezzerà il libro del signor Whisp”. Albus Percival Wulfric Brian Silente.

Recensione

Ho trovato questo libro molto interessante, sopratutto per chi è appassionato dalla saga “Harry Potter”. Essendone appassionata fino al midollo, ho adorato “Il Quidditch attraverso i secoli”; dove appunto si racconta dello sport preferito dai maghi, uno sport che per sempre darà esaltazione.

Lion

 

 

 

 

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