Recensione del libro: L’ULTIMA SIRENA

AUTRICE: Eva Millet

TITOLO: L'ULTIMA SIRENA

CASA EDITRICE: Neri Pozza

GENERE: Fantasy

TRAMA:

Clara è una graziosa ragazza di 13 anni che frequenta le medie. I suoi genitori sin da quando era piccola per l'estate la hanno iscritta a molti campiscuola (dove imparava lingue straniere come il francese o coreano, faceva vari sport…). Loro la riempivano di impegni, ma non sapevano che Clara non ce la faceva più con i corsi e tutto il resto e sperava che la scuola finisse il prima possibile. Clara ha dei genitori molto ricchi, ma purtroppo un giorno suo padre perde lavoro e sono costretti a vendere l'auto e pure la villa. 

Ogni anno, in estate, Clara insieme alla sua famiglia andava nella loro casa di campagna dell'Empordà, in Catalogna (Spagna); ma quando suo padre fu licenziato dovettero venderla e mandarono Clara a trascorrere l'estate da dei prozii che nemmeno conosce. Quando arriva alla casa degli zii (che si trovava su un'isoletta) Clara conosce una donna molto bella, con un volto sorridente che stava su una carrozzina spinta da un uomo alto, barbuto e dall'apparenza con un caratteraccio. Dopo essersi abituata a un genere di vita diverso Clara inizia a esplorare l'isola e, trovata una spiaggetta tranquilla, si mette a leggere uno dei tanti libri che si era portata.

Inizialmente non se ne rende conto, ma qualcuno da uno scoglio la osserva. Quando Clara se ne accorse urlò e fece scappare la creatura che la vissava; senza pensarci due volte si mise la maschera da immersione e seguì la scia di spuma che aveva lasciato la creatura. In poco tempo non riuscì più a toccare il fondale, e quindi decise di immergersi.Seduta su una roccia c'era…. una sirena!

Guardandola sembrava avesse la sua stessa età, e subito fecero amicizia. Divennero amiche del cuore e finalmente Clara aveva trovato qualcuno con cui passare l'estate. Una sera era in giardino a guardare gli uccellini quando sentì le voci dei suoi zii avvicinarsi; istintivamente si nascose dietro un cespuglio e rimase ad ascoltare. Si avvicinarono abbastanza e Clara riuscì a sentire quello che dicevano: "non ce ne sono altre come te in giro, sennò avresti già sentito la loro presenza" diceva lo zio. "Lo so, però è anche vero che dopo l'incidente la comunicazione è stata impossibile!". Clara non capiva, chi altro era in giro? Quale incidente? Lo zio disse:"Mi devi credere! Non ci sono altre sirene come te!"

Clara rimase paralizzata per quello che aveva appena sentito. Come era possibile che la sua pro zia era una sirena?! Il giorno dopo decise di andare dagli zii e chiarire la questione; chiese come mai non le avevano detto che Smeralda (la zia) era una sirena, e disse che ne aveva incontrata una qualche giorno prima e che erano diventate grandi amiche. 

Gli zii rimasero sconvolti nel sapere che c'era ancora qualche sirena da qualche parte ma anche arrabbiati perchè li aveva spiati.

Da quel giorno gli zii di Clara divennero molto meno duri e più gentili nei confronti della ragazza e vissero una belissima estate piena di scoperte e avventure.

LA MIA OPINIONE:

Il libro mi è piaciuto molto sia per come è stato scritto, sia per la storia in generale. Consiglio di leggerlo perchè è adatto sia per adulti sia per bambini.

Ciao

Lola