IL LICANTROPO

 

TITOLO:II licantropo

 GENERE:Narrativa per ragazzi

CASA EDITRICE:Feltrinelli Editore

 AUTORE:Carola Susani

 

 

 

Questo libro parla di una ragazzina di nome Cata che abita da sola con sua madre perché i suoi genitori sono divorziati e vive nel sud dell'Italia.

Un giorno d' estate con i suoi amici Bice e Saro decisero di andare ad esplorare un posto abbandonato, li hanno trovato una persona con gli occhi viola terorizzati scamparono.

Tornati a casa erano traumatizzati e se ne andarono a letto, l' indomani il loro amico Saro diede una brutta notizia che il cane del farmacista era morto i tre erano impauriti e si misero a piangere; la seconda brutta notizia era che il cane era stato amputato due zampe.

Nei giorni successivi caminando per strada videro una baracca e molto insospetiti e incuriositi decisero di entrare, dentro c' era la persona che avevano trovato nella citta' abbandonata, dalla paura scapparono fino alla casa di Bice, pensarono e ripensarono chi era quel mostro forse era un licantropo. 

La nonna tempo fa' aveva raccontato a loro di quando era bambina che c' era un ragazzo che di notte si trasformava in licantropo e mangiava tutti.

Nei giorni seguenti decisero di andare al mare, per arrivarci dovevano prendere un pullman , quando salirono sul pulman prima dell' arrivo dal finestrino videro il licantropo con il proprio cane a raccoglire spazzatura e cibo.

Ne' parlarono con la mamma di Cata e lei disse che era un barbone forse.

Nei giorni succesivi dopo varie avventure è alla scomparsa del loro amico Gaetano, e al suo ritrovamento, compresero che a volte nulla è come sembra ma come ognuno la vede a modo proprio. 

 

La mia opinione:

Questo libro mentre lo leggevo a volte mi piaceva e a volte no, scrive di animali morti ed elenca alcuni particolari che mi mettevano suggestione e se ci pensavo troppo ci restavo male, mi sono molto arrabbiato quando non si capiva che a fare quelle cose non era un semplice animale.

Penso che questo libro voglia incurisire chi lo legge elencando quelle orribili scene di fantascienza.

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