AUTORE: Rick Riordan
TITOLO: la figlia degli abissi
CASA EDITRICE: mondadori
GENERE: fantasy
TRAMA:
La storia parla di una ragazzina di nome Ana Dakkar che ha 12 anni, che ad un certo punto della sua vita perde i genitori. Quindi si trova con soltanto suo fratello e insieme vengono accolti da una scuola: la HARDING-PENCROFT ACADEMY (HP). In questa scuola i ragazzi vengono istruiti per andare in futuro a far parte dei marines, eserciti navali, subacquei e archeologi marini.
Un giorno però succede qualcosa di terribile: la loro scuola nemica (il LAND ISTITUTE _LI) attacca la loro sede principale con un enorme sottomarino facendola sprofondare negli abbissi.
Per fortuna Ana e i suoi amici si trovavano su una barca per fare un esame e scampano all'attacco. Purtroppo il LI scopre che loro sono ancora vivi e cercano in tutti i modi di farli prigionieri.
Dopo un pò di tempo, Ana scopre di discendere da un pirata di nome Nemo (non quello nel film: "alla ricerca di Nemo"!) che aveva inventato un meraviglioso sottomarino e tante altre cose. Nemo era amico dei fondatori della HP e quindi gli diede l'accesso alla sua "base segreta" dove custodiva (oltre al sottomarino) altre delle sue invenzioni come il microonde, i laser, la fissione nucleare… tutte cose che il genere umano ancora non conosceva.
Grazie all'audacia del personaggio e dei suoi amici riuscirono (dopo circa una settimana in mare) a raggiungere la base segreta di Nemo; lì incontrarono una coppia di ragazzi (Ophelia e Luca) e un gorilla di nome Jupiter che li accolgono con molto affetto.
Dopo una paio di giorni Ophelia e Luca decisero di far visitare il sottomarino (chiamato Nautilus), ma prima dovettero rivelare una cosa ad Ana: quando lei e sua fratello erano ancora bambini la HP mandò i loro genitori a perlustrare l'isola. Quando scoprirono i resti del vecchio sottomarino non esitarono ad entrare. Purtroppo Nemo aveva costruito il sottomarino con un'intelligenza artificiale e quindi quando il Nautilus fu "risvegliato" dai genitori fi Ana non fu molto contento, e forse per errore uccise i suoi genitori.
Dopo vari giorni che Ana e i suoi amici stavano alla base il LI sferrò un altro attacco con il loro nuovo sottomarino: l'Annorax. Per fortuna Ana riuscì, con l'aiuto dei suoi amici, ad allontanare in tempo il Nautilus dalla base (non potevano rischiare che il sapere di Nemo cadesse nelle mani sbagliate). Purtroppo il LI li rintracciò e iniziò una furiosa battaglia tra titani (Annorax contro Nautilus) e ne uscì vincente il Nautilus.
IL MIO PENSIERO:
A me è piaciuto molto questo libro perchè parla di una storia molto avvincente e ricca di fatti che stimolano la tua immaginazione. E' adatto per tutti e lo consiglio.
A presto
Lola