Caro diario Una settimana fa(penso,non ho “l’ immagine del tempo”)siamo andati in un paese chiamato Italia,precisamente nel nord,a visitare una classe della scuola Caio Giulio Cesare di Mestre,vicino Venezia che è una città famosa per non so cosa.Siamo andati nella classe 1E e c’erano molti cuccioli di uomo che ci fissavano come fossimo alieni.Io mi sono seduto vicino ad un tizio di nome Mattia che dopo un po si è rivelato simpatico e socievole.Ha gli occhi marroni,i capelli castano scuro.E’ un grande amico.Ho conosciuto anche Giovanni che è soprattutto molto alto, ha degli occhi verdi scuro,i capelli scuri e parla sempre di uno sport che si chiama calcio,già dal nome non è convincente,(penso)non lo voglio fare.Poi c’è Gabriele ,è più o meno alto come me,ha gli occhi marroni,i capelli neri(non mi ricordo)ed è molto simpatico.Finora sono andato a casa di Mattia e di Gabriele a giocare ma non a casa di Giovanni ma prima o poi ci andrò.Saluti da Glados!!!!
4 pensieri su “Una gita “strana” ma bella”
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ha,ha,ha credo che per calcio intenda dire uno sport[smile]
Bravissimo Glados! Come nelle pagine precedenti sei molto efficacie e le tue pagine si leggono volentieri. Molto bella anche la metafora degli alieni (…per una classe di cuccioli!)
🙂
Mi piacciono i tuoi testi,scrivi molto bene e sono piacevoli da leggere, haha mi piace la parte degli alieni 🙂 .
Bravo a domani -Sharlotta
Bello il testo e il paragone con gli alieni
Mi fai morire dal ridere