bambini di cristallo

   Autore:Kristina Ohlsson

                                            Titolo: Bambini Di Cristallo 

                                            Casa Editrice: Salani Editore 

                                            Luogo: Padova

                                            Anno: Settembre 2015 

                                            Genere: Romanzo

                                                                                                    TRAMA 

DUE AMICI,UNA CASA DALL’ OSCURO PASSATO, UNA PICCOLA CITTA’ DOVE NIENTE è QUELLO CHE SEMBRA.

Quando la porta si chiuse, udì sbattere una finestra in una stanza.

Entrò a passo felpato nel soggiorno,ma li le finestre erano tutte chiuse .

Restò immobile ad ascoltare. Poi vide una cosa che per un attimo le fece dimenticare il rumore. Il lampadario del soggiorno. Si muoveva.

Dondolava lentamente da una parte all’ altra, come il pendolo di un vecchio orologio. Sarà il vento che arriva dalla finestra, pensò Billie.

Ma nel soggiorno non c’ erano finestre aperte.

                      COME INIZIA…

Inizia con la morte del padre e il trasmerimento da parte della mamma e di Billie da Kristianstad ad Auhs.

Una volta arrivati il venditore mostrò la casa a Billie e a sua madre.

Dopo un pò Billie fece una domanda ovvero perchè i vecchi inquilini se ne erano andati cosi di punto in bianco; il venditore gli disse che il papà aveva trovato un lavoro e se ne dovevano andare subito.

Billie affermò che quella casa non gli piaceva, era sporca, vecchi, isolata e soprattutto inquietante.

Billie abdò a vedere quella che sarebbe stata la sua camera da letto se si fossero trasferite li.

Billie notò che in un angolino c’era una scrivania dipinta di rosa con dei fogli un gessetto come se qualcuno fosse stalo li a colorare e di punto in bianco fosse dovuto andare via.

Billie era molto brava ad individuare le bugie.

Quando Billie chiese al venditore cosa era successo lui le rispose dicendo che la madre aveva appena trovato lavoro.

Billie disse: Ma non era il padre?: Il venditore, dicendo una bugia affermò che era la madre.

Billie tornò a casa con una lugubre idea di quella casa.

 

2 pensieri su “bambini di cristallo

Lascia un commento