Blozorg

Blozorg era un “ragazzo” come tutti gli altri. Viveva sul pianeta Smog e aveva due grandi occhi, una lunga antenna sopra la testa e la pelle verde vomito. Un giorno Blozorg va a scuola, era il suo primo giorno di scuola aidem. Perchè dovete sapere che la loro lingua è molto simile alla nostra solo che dicono le parole al contrario. Entrato in classe Blozorg si accorge che non c’è più posto e rimane in piedi. Entra la professoressa e dice a Blozorg: Cosa ci fai in piedi? Siediti laggiù in fondo. Blozorg si siede e si addormenta. La professoressa tutta infuriata dice a Blozorg: Ragazzo sei tra noi? Blozorg si sveglia e urla: AIUTO! DOVE SONO FINITO? e la professoressa stupita risponde: Blozorg sei a scuola. Dove pensavi di essere. Blozorg: ah non saprei, come avrebbe reagito lei se svegliandosi si fosse trovata davanti un mostro urlante come lei? Cookie

16 pensieri su “Blozorg

  1. furia

    Ciao Cookie. Il tuo testo mi è piaciuto, anche se un po' corto. Una cosa: non si capisce bene quando finiscono i dialoghi, quindi magari prova a mettere le virgolette, così sarà più chiaro… Però sei stato bravo! Continua così

    Un nitrito, Furia 

  2. panterina

    Ciao Cookie, il testo mi è piaciuto anche se un po' corto. brava comunque.

    Certo che questo Blozorg ha avuto proprio un bel coraggio per dire così alla maestra!!!!!!!!

    Baci. Tua Panterina

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