Billy era un ragazzino di 11 anni, andava in prima media e suonva il pianoforte. Ma il suo sogno più grande era quello di andare sulla Luna. A scuola tutti lo prendevano in giro, visto che prendeva sempre brutti voti. C: “Tu sulla Luna, ma non prenderci in giro, bisogna essere brevi e studiare molto, tu sei solo un babbeo!” Billy soffriva molto per questo ma soprattutto perchè non poteva andare a dirlo ai loro genitori: suo madre e suo padre erano morti in un incidente e lui viveva con suo zio Tom. Tom però era sempre via per i bar ad ubriacarsi e tornava ogni giorno a casa ubriaco fradicio. Billy non andò a studiare per diventare astonauta, però a volte chiudeva gli occhi e sognava di essere la a camminare sulla luna come il suo idolo, Neil Armstrong. Passarono 20 anni e Billy viveva da solo in una casa disumana: non c’era il wc, il bidet e neanche il frigorifero. Un giorno era la in giardino che tirava su le foglie quando un signore cominciò ad aiutarlo. G: “Ho visto che ha tanto lavoro da fare” B: “Ma lei chi è?” G: “Sono Geremy e lavoro per la NASA. Faccio il contollatore di voli e controllo che i razzi non abbiano problemi, in parole povere faccio il conto alla rovescia. Bily era sbalordito. Lui in astronomia se la cavava benissimo a scuola (certo che per diventare un astronauta non bastava un 9 in astronomia). Billy disse che sognava fin da piccolo far l’astronauta e gli raccontò tante cose. Alla fine Geremy decise di chiedere a Billy se voleva entrare a far parte della NASA, ma solo come suo assistente. Lui acceò subito. Passarono 3 lunghi anni ed era il 12 agosto del 2040, l’astronauta Jeoff Liking era pronto per partire e arrivare sulla Luna; ma Billy si accorge che qualcosa non va. B: “Geremy qualcosa non va… cavolo il motore ha un cortociruito rotto fermate tutto fermatevi!” Riuscirono a fermare il decollo del razzo in tempo. J: “Billy se non ci fossi stato tu… be… io sarei morto! Ti prego voglio che anche te venga sulla Luna con me” Jeoff era il nipote del proprietario della Nasa, quindi fu un giochetto da ragzzi riuscire a covincerlo. Era il 2 ottobre 2042 quando Jeoff e Billy partirono per la Luna. Quando Billy toccò quel terreno rugoso e leggero gli venne la pelle d’oca. Ce l’aveva fatta! I suoi ex compagni di classe erano sbalorditi, non avevano parole. Come aveva fatto un ragzzino simile ad arrivare a toccar la Luna. Billy ci insegna che anche se si è in momenti di difficoltà non bisogna mai arrendersi, ma lottare. FINE
2 pensieri su “COME ARMSTRONG”
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Ciao Jack bel testo. Ma non ho capito perche' hai spuntato su racconti brevi!
Tigre
tigre racconti brevi non vuol dire "corti", ma un testo invetato da te