LA MIA AMICIZIA CON TILDE

Caro diario…

La mia migliore amica si chiama Tilde, frequeta una scuola a Mestre e per questo non ci vediamo spessoindecision. La nostra amicizia è molto forte, per questo ci vogliamo bene anche se non ci vediamo molto.

Quando il prof ci ha chiesto cosa significa per noi la frase “creare legami”, mi è venuta subito in mente Tilde.    Ho riflettuto un po’ sulla frase “creare legami” e la parola “legami”, mi ha fatto venire in mente “legare” e questa parola, mi ha fatto venire in mente l’immagine di una corda… E’ come se io e lei fossimo legati da una corda invisibile, che anche se non si vede, sappiamo che c’è e che niente e nessuno potrà spezzare. E quando una di noi due sta per fare uno sbaglio, è come se l’altra tirasse questa corda per evitare che l’altra faccia lo sbaglio. Io e lei siamo come la Rosa e il Piccolo Principe, solo che, invece che uno “addomestichi” l’altro, ci “addomestichiamo” reciprocamente in modo che lei abbia un pezzo di me e io un pezzo di lei.

Io voglio più di un mondo di bene a Tilde, e so che, anche se litigheremo (che per ora non è mai successo), non ci separeremo mai.heartheartheart

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